Scafati: Forum dei Giovani, Michele Cirillo candidato coordinatore

Una scelta di cuore, per continuare un percorso iniziato tre anni fa. Michele Cirillo, ancora una volta, ha deciso di metterci la faccia per il Forum dei Giovani di Scafati, candidandosi al ruolo di coordinatore. Una scelta maturata nel tempo quella del 19enne scafatese, studente di Economia, Management e Organizzazione aziendale all’Università di Salerno, già consigliere della Consulta provinciale di Napoli e studente presso i licei “Caccioppoli” di Scafati e “Vesevus” di Boscoreale. Quel “Scafati siamo noi” non è solo uno slogan, ma un vero e proprio modus operandi che lo ha già portato a ottenere dei piccoli risultati negli ultimi anni. Come quando nel 2012 si è letteralmente inventato, con un gruppo di amici, la movida a Scafati, città dove la vita notturna non esisteva e chi voleva vivere la notte dove emigrare a Napoli e Salerno. Pubbliche relazioni che lo hanno portato a guardare l’essenza delle cose, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Come ora, dove in ballo c’è la guida dell’organismo giovanile della sua città natale. “Andremo oltre la politica e le solite ideologie”, ha detto Cirillo. “Mi sta a cuore la gioventù scafatese perché ne faccio parte e non voglio che la mia generazione sia relegata a un ruolo di co-protagonista. Scafati deve avere una dimensione europea, ma per davvero e non solo sulla carta. Mancano delle strutture di aggregazione qui e nessuno ne parla. Non c’è un vero punto di riferimento per i giovani”. Oltre i partiti, dunque, cercando di avvicinare i coetanei e non solo alle sue idee: “Il Forum dei Giovani, stando al regolamento europeo, non fa politica. Resta un’assemblea di giovani e di associazioni del territorio che si mettono a confronto e collaborano con l’assise comunale. Il mio obiettivo è di avvicinare sempre più la mia generazione alla gestione della cosa pubblica. Vogliamo pesare sulle decisioni che prendono i “grandi”. Ci sono dei temi importanti da non sottovalutare e che abbiamo il dovere di affrontare: la questione ospedale, l’emergenza sicurezza, il caso Sarno. Sono realtà che ci appartengono, perché le viviamo e per questo sono le nostre priorità”. Idee chiare, però, anche sul futuro del Forum: “Sono consigliere uscente dell’attuale coordinamento e la strada da proseguire è questa. Siamo cresciuti tanto in questi anni con diverse iniziative. La progettualità resta fondamentale. Bisogna intercettare tutto questo per conservare prestigio non solo in termini morali, ma anche concreti. Votare per me non significa scegliere la persona, ma sposare un progetto. Questo cercherò di capire ai giovani scafatesi in questa campagna elettorale”.