San Pio risveglia la fede: in migliaia in Capitale

di Rita Occidente Lupo
Bagno di fede per San Pio in Capitale, al di là di ogni misura di sicurezza personale! Sfidata la paura e l’attesa estenuante per poter processionalmente rivolgere una preghiera, una supplica, al Santo del nostro tempo, la cui fama ha superato i confini già in vita. In migliaia ad un Giubileo che Papa Francesco, nel nome della Misericordia, addita come testimonial due apostoli del perdono: San Pio da Pietrelcina e padre Leopoldo Mandic. Oltre 25.000 persone a dar vita ad una vera e propria catena di spiritualità, creando anche traffico intasato per il corteo, che ha accompagnato le urne dei Santi dalla chiesa di San Salvatore in Lauro, in Piazza San Pietro. Non sono mancati anche turisti, a porgergli un saluto e politici, a voler omaggiare Padre Pio la cui venerazione, notoria da generazioni. Molto affollata anche l’udienza speciale di Papa Francesco con i Gruppi di preghiera, focolai di spiritualità, che il Santo istituì allo scopo di potenziare lo spirito aggregante, nel pregare e vivere la vita cristiana, sotto la Sua guida spirituale. Oggi, i Gruppi, continuano a riunirsi mensilmente, a recitare il Santo Rosario, a partecipare all’Eucarestia ed a vivere le opere di carità, meditando gl’insegnamenti dello Stigmatizzato del Gargano, che portando per cinquant’anni impresse anche le stigmate, visse la passione di Cristo fino al decesso, 23 settembre 1968. L’evento giubilare porta con sé anche la visita di padre Pio ai suoi luoghi natali: a distanza d’un secolo, il Frate ritorna in quella Pietrelcina che lo vide fanciullo, già chiamato alla vita consacrata ed alla santità, dai primi scanni della chiesa parrocchiale. E proprio nel piccolo Comune beneventano, per quattro giorni ci saranno ugualmente fedeli e politici, istituzioni e religiosi, gente qualunque da Piana Romana fino alla cattedrale di Benevento, prima che l’urna rientri a San Giovanni Rotondo. Nei momenti di crisi della fede, di corruzione del clero, di scandali che continuano a macchiare la cronaca cristiana conoscere anche, se non in vita, un Frate che ha vissuto in terra, non desistendo di guardare e d’additare a tutti il cielo, occasione di conversione e di stabilità. Per quanti ancora annaspano nella fragilità esistenziale, sentendosi sbigottiti ed incerti nel procedere quotidianamente, dinanzi ad un relativismo imperante, che non soddisfa più nessuno, San Pio un faro a cui rivolgersi in ogni tempo!