Salerno: al via stagione "Mutaverso Teatro"

Al via al Piccolo teatro del Giullare di Salerno (Via Vernieri, trav. Incagliati, 2), mercoledì 3 febbraio alle 20,30, la prima stagione “Mutaverso Teatro” – ideata e diretta artisticamente da Vincenzo Albano, realizzata con il contributo dell’assessorato alla Cultura del comune di Salerno con la media partnership della rivista Puracultura e con il supporto di Diffusione teatro, del Centro studi sul teatro napoletano meridionale ed europeo e di Scene contemporanee. Si inizia con il Teatro Pubblico Incanto che presenta – in anteprima per la Campania – la lettura pubblica “Kyrie” di Tino Caspanello, tratta dal volume “Polittico del silenzio”, a cura di Editoria&Spettacolo, con Cinzia Muscolino e Tino Caspanello e con la partecipazione di Franco Cappuccio, direttore di “Scene contemporanee” e Vincenza Di Vita, critico teatrale Ateatro (ingresso gratuito). L’incontro precede lo spettacolo “Mari”, in scena al Giullare giovedì 4 febbraio alle 21:00, di Teatro Pubblico Incanto in collaborazione con Compagnia dell’Arpa, con Cinzia Muscolino e Tino Caspanello, che firma anche la drammaturgia e la regia della rappresentazione (ingresso 10 euro). “Mari” – vincitore del Premio speciale della Giuria Premio Riccione 2003 – è un “delizioso duetto musicale in dialetto messinese, dedicato dall’autore a coloro che amano senza parole, mentre vede prolungarsi un ripetuto breve addio, sulle rive del mare, tra un marito ansioso di restare solo a pescare e la moglie che continua a rinviare il rientro in cucina, riattaccando il discorso. Anche qui vibra una voce spasmodicamente interessata al linguaggio, che tende la rete invisibile di un sortilegio amoroso a imprigionare coi ritmi della sua partitura il movimento, legando le due figurine struggenti nel notturno marino.”Mutaverso Teatro offre anche l’opportunità di partecipare ad un laboratorio, che si terrà a maggio. Il costo del laboratorio è di 100 euro con uno sconto per chi si iscrive entro il 30 aprile. Inoltre è prevista l’assegnazione di 3 borse di studio offerte con il contributo del Centro studi sul teatro napoletano meridionale ed europeo.