Mercato San Severino: Francesco Stabile, montorese, a “L’eredità”

 Anna Maria Noia

Francesco Stabile, ex studente del liceo sanseverinese “Virgilio”, è giunto in finale nell’ambito della fortunata trasmissione tv “L’eredità” – attualmente condotta dal simpatico Fabrizio Frizzi sulle reti Rai (per la precisione su Rai Uno). Prima “L’eredità” (format de “El legado”) era presieduta da Carlo Conti. Un appuntamento e una consuetudine per chi – dalle ore 18 alle 20 – segue il programma di quiz più interessante e spettacolare dell’offerta televisiva nazionale – senza nulla togliere, però, ad altre frequenze. Il popolare gioco televisivo, o game show, ha premiato il suo impegno, oltre che la fortuna, vedendolo protagonista della “Ghigliottina” (il gioco finale, dopo il… “Triello”, ovvero un duello a tre concorrenti e/o partecipanti) – ma qui non è riuscito ad individuare la parola giusta: “Sveglia”. Due le puntate, registrate entrambe lunedì scorso 11 gennaio ma andate in onda sabato e ieri; nella prima il giovane ha raggiunto per l’appunto la finale, ma nella seconda è stato eliminato da una concorrente calabrese che gli ha letteralmente puntato il dito contro. Stabile risiede in Montoro, ha frequentato l’istituto “Virgilio” diplomandosi nell’anno scolastico 2011/2012 con la votazione di 75/100. Attualmente è in procinto di laurearsi (per la Triennale) presso la facoltà di Lingue e Culture Straniere dell’ateneo di Salerno; a febbraio discuterà la tesi su un’analisi inerente la Germania dell’Est nell’ottica lavorativa e attraverso i diari di operai in fabbrica. Francesco Stabile ha pubblicamente ringraziato la docente di Lingua Inglese del corso A, Anna Maria Romano. Proprio Inglese era la materia che prediligeva alle superiori. Dove, in realtà, amava molto studiare e anche relazionarsi con i propri compagni. Soddisfazione e orgoglio sono stati espressi dal corpo insegnante del liceo, nonché dalla dirigente Luigia Trivisone. Che ha ribadito l’eccellenza e le eccellenze dell’istituto da ella retto da alcuni anni. Single, ha dedicato la bella performance anche alla sua famiglia; gli è piaciuta molto questa costruttiva esperienza e vorrebbe anche ripeterla. In tv era accompagnato dal pubblico, ma anche e soprattutto dalla cara sorella Teresa – che era lì a supportarlo quale fan “privilegiata”. La tensione però ha avuto – alla fine – la meglio sul controllo di sé e sulla concentrazione – comunque elevata come l’adrenalina. E ciò sia nella prima puntata che nella seconda occasione. Nel programma precedente, la risposta che più ha permesso a Francesco di superare le ultime fasi della tenzone riguardava Dracula – con un “ricordo” della prof di Inglese. Nella seconda registrazione, invece, a causa del termine “clacson” il Nostro non è andato avanti. In quest’ultima puntata – per la cronaca – dobbiamo dire che ha vinto la concorrente di nome Shaina, che indovinando la soluzione della “Ghigliottina” (“bianca”) ha portato via 16.250 euro. Secondo Stabile, Frizzi è molto caloroso, umano nel suo condurre e porgersi all’uditorio; gli è sembrato semplice come da casa. Le registrazioni del programma si sono tenute a Cinecittà, a Roma. Due le puntate registrate – appunto – quel giorno: giunto alle ore 11, con rimborso spese di 30 euro e albergo e colazione prenotati – l’andata con la Freccia Bianca, il ritorno in pullman – Francesco è entrato in studio alle 15, ma tra varie pause si sono “girate” due puntate rispettivamente alle 18 e alle 18.45. il ragazzo ha affermato che la tensione sotto le luci e dinanzi alle telecamere era alta. “Un bell’ambiente – ha detto – ma avrei preferito più stacco tra una registrazione e l’altra”. Francesco Stabile è un giovane poliedrico: fa parte (è segretario) della compagnia teatrale amatoriale “Il sorriso di Borgo” (frazione del Montorese), attiva non solo in Irpinia ma che viene anche invitata in altri centri per l’impegno che profonde nell’interpretare testi “classici” della Napoletanità “eduardiana”. Di recente, l’ensemble nata (“solo” ufficialmente, in quanto le prime e diverse esperienze artistiche dei membri risalgono già al 2008) nel marzo del 2012, ha portato in scena “La fortuna con la Effe maiuscola” a Bracigliano. Tuttavia gli attori hanno recitato anche un complesso testo di Dario Fo: “La marcolfa”, dunque non si sono limitati a seguire la scia del grande maestro De Filippo – del quale hanno rappresentato il celeberrimo “Natale in casa Cupiello”. Tantissime anche le partecipazioni a contest e/o eventi teatrali, con “furore” fino a Campagna, Acerra e addirittura nel Foggiano: a Stornarella.