Stabia sul velluto, Salerno ancora ko: “Mollato troppo presto, per salvarci serve di più”

Ancora una sconfitta, con annesso preoccupante passo indietro dal punto di vista del gioco e dell’approccio. La Galletto Carpedil Salerno cede tra le mura amiche alla CMO Stabia e resta ancorata all’ultimo posto in classifica con quattro soli punti in cascina alla seconda giornata d’andata. Primo quarto dai due volti. Partenza horror per le padrone di casa, quasi 5’ senza segnare prima di svegliarsi e ad arrivare in poco tempo sull’8-8. Solo un sussulto, perché torna il black out e le ospiti allungano fino al 9-18 con cui si chiudono i primi dieci minuti di gioco. Nel secondo periodo la musica non cambia e Stabia domina sotto canestro, favorita dalla fisicità di Vente e Negri, proseguendo sulla media del doppio dei punti anche all’intervallo lungo (19-36). Nel terzo quarto Salerno prova a farsi sotto con Costa – la migliore delle sue, top scorer della gara – poi Stabia cala ma le granatine non ne approfittano: nessuno la butta dentro per oltre 3’, le ospiti si sbloccano solo sui liberi prima della tripla di Brunelli a 4’ dalla fine del periodo che vale il 23-42. Le atlete di Braida rosicchiano qualcosa, poco per avvicinarsi considerevolmente, cosicché il -16 con cui si chiude la mezzora lascia le stabiesi con un filo di tranquillità in più in vista di un ultimo quarto che regala pochi altri sussulti. Castellammare dapprima gestisce, poi allunga a colpi di triple con Ortolani e Gallo. Finisce 42-64 per la CMO Stabia. Amaro il commento di Sara Braida a fine partita: “Mi sono arrabbiata per le pessime percentuali a fine secondo quarto, lo sono ovviamente anche per il finale. Siamo partite con buona intensità, poi abbiamo mollato in difesa e ciò ha causato un crollo della fase offensiva, anche su tiri non forzati. Questo ha delineato lo svantaggio che ci siamo portate dietro per tutta la gara, senza poter cambiare il risultato. Ho visto comunque qualcosa di positivo, come le prestazioni di Rauti e Costa, presente anche a rimbalzo oltre ai 23 punti. Però non basta, per salvarci ci vuole il contributo di tutte perché non abbiamo veterane a cui aggrapparci”.