Angri: Ferraioli contro pregressa Amministrazione “spese pazze”

Capisco che perdere posizioni di potere che tanto bene hanno contribuito ad apportare ad amici e parenti sia doloroso da ammettere, ma bisogna pur farsene una ragione! E capisco anche che chi ha amministrato per 40 anni questa città si senta in qualche modo estromesso dalla gestione del potere, seppure per volontà popolare e che anche questo può essere doloroso. Come difficile da digerire possa essere una sconfitta elettorale per giovani politici rampanti,  epigoni del loro mentore che tutto gli ha insegnato, anche  a mentire sapendo di mentire, pur di essere ancora visibili. Potrei ricordare il primo anno di governo Mauri per evidenziare il nulla dell’azione politica e amministrativa, se non la continua lamentela sulla pesante eredità finanziaria lasciata delle precedenti amministrazioni. E continuare con il nulla dei successivi tre anni fino ad arrivare alla fine per asfaltare le strade a un mese dalle elezioni! Cosa ha lasciato l’Amministrazione Mauri? Di sicuro, nel 2015, due delibere della Corte dei Conti con le quali si evidenziano una serie di illegittimità, tra le quali l’affidamento alla Soget (ebbene si!) e una pessima gestione contabile e finanziaria dell’Ente, o si vuole contestare anche questo? E non sono ancora del tutto evidenti i debiti fuori bilancio ai quali dovremmo far fronte, anche se qualcosa si intravede grazie alla famigerata “spesa sociale” utilizzata più come metodo di governo che per far fronte a reali esigenze sociali. Ma questo è un altro capitolo del qual avremmo sicuramente presto modo di discutere nelle sedi opportune. E poi si lamentano delle eredità lasciate da altri! Pensate un po’ anche alla vostra….Si arriva poi a mentire spudoratamente sulla Soget! Società che ha vinto una gara per la gestione dei tributi MINORI, all’epoca del Commissario, ma che con Mauri ha fatto un notevole salto di qualità ottenendo SENZA GARA, l’affidamento di un appalto milionario per la gestione dell’evasione tributaria, il cui risultato operativo è ancora oggetto di valutazione tanto da considerare e valutare l’ipotesi della denuncia, per la tutela dei diritti dell’Ente e dunque dell’intera comunità. Quali vantaggi, per aver deciso di affidare alla Soget il recupero dell’evasione tributaria, hanno avuto gli Angresi, ancora non è dato sapere, mentre è chiaro a tutti chi ha tratto vantaggi personali dall’operazione. E ancora si mente su questo. Mah! Tanto per essere chiari a chi ancora fa finta di non capire, pur avendo amministrato, le proroghe sono di esclusiva competenza dei funzionari, sono fatti gestionali nei quali, per legge, gli amministratori non possono e non devono entrare. Sono però consapevole del fatto che un modo padronale di gestire la cosa pubblica pretenderebbe di indicare al funzionario responsabile se affidare una gara indicandone l’aggiudicatario (come fatto da Mauri in giunta per le poste private) oppure prorogare o meno un contratto. Si strumentalizzano anche i numeri! Il calcolo del costo della politica è stato volutamente, perché fa più effetto, determinato su  base annua! Ma scusatemi, chi ha governato fino al 15 giugno scorso? Noi abbiamo utilizzato la somma già impegnata per lo staff da Mauri. Non è corretto proiettare la spesa per tutto il 2015 semplicemente perché non eravamo al governo! Stesso ragionamento per la Giunta, per la quale il costo medio annuo, compresi i primi sei mesi del 2015, sostenuto dall’Amministrazione Mauri, è di 136.700 Euro all’anno, mentre noi spendiamo di meno. Vedremo nel 2016…Il consigliere Mauri, da dirigente ASL in pensione, oltre allo stipendio pensionistico percepito giustamente per intero, aveva diritto, quale sindaco, all’intero importo dell’indennità di carica, pari a circa 3.300 euro lordi mensili, sulla quale applicava la ritenuta fiscale in relazione all’aliquota fiscale dichiarata di circa il 40%  per una indennità mensile netta di circa 2.000 euro. E’ facile demagogia dichiarare che “Ferraioli è un sindaco part-time”, sapendo benissimo che sono presente tutti i giorni al Comune, come sanno tutti i cittadini che ho incontrato in questi mesi. Molti dipendenti pubblici come me (e più di uno è stato anche sindaco di Angri),  che occupano ruoli istituzionali hanno diritto, ai sensi dell’art. 79 del D.Lgs. 267/2000, ad assentarsi dal lavoro per motivi legati alle cariche e per le sedute di giunta o di consiglio, anche Mauri lo sa, ma fa finta di non saperlo per poter lanciare inutili, puerili e populistiche accuse di assenteismo. Essere presente sei ore al giorno per cinque anni con i risultati evidenti a tutti non sembra essere stato un buon affare per gli Angresi! E veniamo all’AES. L’utilizzo dell’azienda speciale come ammortizzatore sociale ha certamente il merito di aver aiutato qualche nostro concittadino in particolari condizioni di indigenza, ma ha contribuito a creare un’aspettativa in centinaia di altri concittadini che ritengono, giustamente stante l’andazzo, di aver diritto ad usufruire del posto di lavoro anche solo per tre mesi, come hanno fatto decine di concittadini nei 5 anni dell’Amministrazione Mauri, come se fosse appunto un ammortizzatore sociale. Poi se questo determina dei maggiori costi per l’Azienda, con bilanci in perdita, non importa perché tanto a coprire le spese saranno tutti gli Angresi! Il metodo di assunzione dell’azienda, quello del lavoro interinale, è stato inventato proprio per poter assumere in modo “selettivo”, e non fa assolutamente né comodo né piacere aver dovuto procedere in questo modo per questi sei mesi, ma non c’erano alternative valide se non il concorso che finalmente è stato ripreso e pubblicato e che darà la graduatoria entro metà febbraio, dalla quale attingere per tre anni. Lo so che Mauri sa, ma fa finta di non sapere, che i decreti di individuazione delle Posizioni Organizzative (il Comune di Angri NON ha dirigenti) una volta trascorso il termine di scadenza, 31/12/2015, sono soggetti al regime della prorogatio per 45 giorni, dunque, non si capisce il motivo per il quale scrivere fesserie sull’assenza dei capi settore. Nessun allarme, i funzionari ci sono e sono al loro posto, compreso il comandante dei Vigili. Sulla spesa sociale avremo modo, tempo e luogo per discuterne. E’ comunque facile prevedere, con una delibera di Giunta, ad inizio anno, una spesa sociale per 870.000 euro senza bilancio di previsione approvato e cominciare anche a spendere senza sapere dove e come reperire i fondi, tanto paga Pantalone! E chiariamo anche, per chi fa finta di non sapere, che i nominativi delle famiglie destinatarie di contributi, sono determinati dai Servizi Sociali non dagli amministratori. Probabilmente in passato si agiva diversamente: gli amministratori stabilivano chi erano i soggetti destinatari dei contributi. Chiariamo  anche che, oltre ad aver istituito il Settore Comunicazione, con una spesa annua per il caposettore esterno di oltre 35.000 euro, l’amministrazione Mauri aveva sottoscritto un contratto per 24.000 euro all’anno per le trasmissioni televisive del consiglio comunale. Ho ritenuto questa spesa superflua visto che i mezzi di informazione attuali consentono, con una spesa notevolmente inferiore, raggiungere un maggior numero di cittadini. Ed è naturale che questo taglio abbia come conseguenza una particolare acredine nei confronti dell’amministrazione, ma perché farsene paladini: interessi particolari? D’altra parte perché meravigliarsi: un’amministrazione che non si è mai interessata della riduzione dei costi superflui e dell’aumento delle entrate, non poteva che smantellare l’ufficio tributi e dilapidare risorse in telefonini e maggiori costi energetici, salvo poi denunciare di aver smarrito un cellulare del valore di poche decine di euro guarda caso proprio il giorno dopo la richiesta di restituzione effettuata dall’Amministrazione. Forse è appena il caso di vergognarsi un po’.

Il Sindaco

Cosimo Ferraioli