Angri: precisazioni su avviso pubblico prestazioni occasionali

L’amministrazione comunale in merito all’avviso pubblico finalizzato alla raccolta delle disponibilità allo svolgimento di prestazioni occasionali di tipo accessorio (D. Lgs. 276/2003 e s.m.i.) tramite buoni lavoro (voucher), precisa, come da indicazioni contenute nel DD Regionale n. 85 del 16.04.2015, che i destinatari dell’azione sono i lavoratori in possesso dei seguenti requisiti:  non essere beneficiari, nel corso del 2015, di alcuna indennità di disoccupazione e/o di altro sostegno al reddito;  essere stato percettore di ammortizzatori sociali i n deroga negli anni dal 2012 al 31 dicembre 2014. Tra i criteri di priorità riportati nell’avviso pubblico del Comune di Angri (DD Dsg. n. 01067 del 06.10.2015) figura al punto 1 “la residenza nel Comune di Angri o nei Comuni limitrofi distanti non oltre 30 Km dalla sede di svolgimento delle attività lavorative”. Considerato che tale punto è stato oggetto di contestazioni da parte di associazioni operanti sul territorio, l’amministrazione precisa che il decreto di rettifica della Regione Campania, n. 485 del 04.09.2015 decreta di “derogare da tale vincolo chilometrico quei comuni che ne danno comunicazione tramite Posta elettronica certificata”, attestando che “tale limitazione impedisce per alcuni comuni l’adesione dei lavoratori all’avviso citato”. A seguito del decreto di rettifica, sopra citato, il Comune di Angri informa che questo ente non ha mai provveduto ad inviare alcuna richiesta tramite Pec di deroga relativa al vincolo chilometrico e pertanto, restano invariati i seguenti criteri di priorità:

1. residenza nel Comune di Angri o nei Comuni limitrofi distanti non oltre 30 Km dalla sede di

svolgimento delle attività lavorative;

2 possesso di un ISEE più basso quale elemento di priorità;

3. numerosità del nucleo familiare a carico;

A parità di requisiti verranno applicati i seguenti criteri di precedenza:

1. richiedente nel cui nucleo familiare presente maggior numero minori inferiore a 3 anni

2. richiedente nel cui nucleo familiare presente  maggior numero  minori  tra 3 e 10 anni

3. richiedente di maggiore età anagrafica.

“Stiamo operando per intercettare le risorse che la Regione Campania mette a disposizione degli enti con l’obiettivo di permettere ai cittadini di poter accedere ai buoni lavoro. L’amministrazione comunale lavora con l’intento di proporre soluzioni concrete che muovono nell’interesse della collettività seguendo le indicazioni riportate nel bando della Regione Campania”, commenta il sindaco Cosimo Ferraioli. “Non intendiamo alimentare sterili polemiche ma agli appigli pretestuosi intendiamo replicare con atti concreti e allo stesso tempo accogliamo con favore le proposte che ci pervengono dalle associazioni e movimenti che lavorano, in maniera propositiva, quotidianamente sul territorio”, conclude il sindaco Ferraioli.