Salerno: 13° Salone Internazionale Alimentazione “Cibo e…Dintorni”

Cala ufficialmente il sipario sull’evento “Cibo e..dintorni”, 13° Salone internazionale dell’alimentazione, promosso dalla Dogma s.a.s, svoltosi presso il Grand Hotel di Salerno e che quest’anno è stato inserito dalla Regione Campania nel proprio palinsesto di eventi dedicati ad EXPO 2015. «Una manifestazione che ha saputo consolidarsi nel tempo – spiega Antonio Lezzi, ideatore ed organizzatore – e che quest’anno, ancora di più, si è radicata sul territorio campano, imponendosi come l’evento più importante per quanto concerne questo campo». Nell’arco di due giorni i circa venticinque buyers presenti e provenienti da dodici paesi (Germania, Francia, Spagna, Thailandia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Tunisia, Bulgaria ed Italia) hanno incontrato circa ottocento aziende, ricevendo tra le dieci e le quindici proposte «come le trattative andranno ulteriormente avanti – commenta Lezzi – non possiamo saperlo. Noi ci poniamo come l’anello di congiunzione tra le due parti». Un’edizione, quella del 2015, di grande successo sia da un punto di vista di incontri sia per il pubblico presente nell’area espositiva in cui erano presenti oltre quindici stand con prodotti provenienti da tutto il territorio. Grande partecipazione anche durante i due seminari, particolare attenzione anche per quello inerente la celiachia, malattia autoimmune dell’intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti. Domenica è stata, invece, la giornata rivolta ai più piccoli, con un area a loro dedicata in cui si sono potuti dilettare con laboratori ad hoc per imparare tutti i trucchi per diventare dei grandi chef. Anche quest’anno “Cibo e..Dintorni” ha mirato ad incrementare il coinvolgimento operativo della filiera istituzionale, puntando ad aumentare la qualità degli espositori e dei buyer partecipanti. Ciò ha permesso di rafforzare la promozione delle tipicità di piccole e grandi aziende e di elevare il fattore di business della rassegna attraverso la concreta attivazione di flussi di esportazione solidi e duraturi.