Mercato San Severino: parte mensa scolastica

“Da lunedì 12 ottobre inizia il servizio di mensa scolastica per i plessi del territorio comunale, con le tariffe invariate da cinque anni. Il massimo importo è di 2,50 euro a pasto per le famiglie con un reddito superiore a 10.332 euro. Pagano 1,50 euro per pasto le famiglie comprese nella fascia tra 6.332 euro a 10.332 euro; 1 euro a pasto per i nuclei con reddito da 0 a6.332 euro che, di fatto, costituiscono la maggioranza dei fruitori”. Lo comunica l’Assessore alle politiche scolastiche, Assunta Alfano.“Nonostante le difficoltà finanziarie che nascono dalla difficilissima congiuntura economica e dai numerosi tagli di risorse da parte del Governo” – precisa l’Assessore Alfano – l’Amministrazione Comunale è riuscita a garantire il corretto avvio del servizio di mensa scolastica oltre ad un servizio sempre più innovativo. Grande attenzione ai cibi biologici, ai prodotti che aiutano l’economia agroalimentare della nostra Provincia, alla sicurezza alimentare. E poi, ancora, alla corretta alimentazione ed alla riduzione dei rifiuti prodotti. Un servizio di refezione scolastica che, da anni, definiamo “ecosostenibille”, regolato da norme tese a salvaguardare la salute degli alunni, considerato anche che gli alimenti sono confezionati in conformità alle vigenti disposizioni di legge ed alla normativa HACCP”.“Per capitolato, la ditta appaltatrice” – aggiunge il vicesindaco Angelo Zampoli – “è tenuta a garantire che una parte dei prodotti utilizzati debba provenire dalla cosiddetta “filiera corta”. Gli ortaggi provengono tutti da piccole aziende agricole locali e dei territori limitrofi. Non meno importante, inoltre, e’ da dire che per i celiaci ci si rivolge alle farmacie del territorio comunale”.“La ditta aggiudicatrice del servizio – conclude l’assessore Alfano” – provvede alla cottura dei pasti per la refezione utilizzando le attrezzature esistenti nelle cucine dei plessi scolastici, in quanto non è prevista la somministrazione di cibi precotti. Le tabelle dietetiche sono state predisposte dal Servizio di Igiene Pubblica del Distretto Sanitario dell’Asl di Mercato S. Severino. Sono di tipo variato, per poter assicurare un’alimentazione completa, che risponda alle esigenze nutrizionali dei bambini e, pertanto, comprensiva dei seguenti alimenti: pasta o minestre, carni, formaggi, latticini, uova, verdura fresca e cotta, pesce, pane e frutta. E’ stato vietato l’utilizzo di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (O.G.M.). Seguiamo scrupolosamente il servizio di mensa nelle scuole ed è per questo che abbiamo chiesto di privilegiare i prodotti freschi provenienti, per la maggior parte, dalla filiera agroalimentare produttiva della Provincia di Salerno. Prodotti altresi’ certificati dagli organismi e dalle associazioni di categoria. Inoltre, ancora una volta, abbiamo effettuato una scelta ecocompatibile con l’utilizzo di stoviglie esclusivamente di “mater-bi” o di materiali compostabili e biodegradabili. E la somministrazione di acqua potabile e’ effettuata “in brocca” della rete di distribuzione comunale previo trattamento di depurazione, igienizzazione, decalcificazione. Ancora una volta, quindi, siamo in grado di assicurare un servizio essenziale per i nostri bambini e le loro famiglie garantendo qualità e sicurezza”.