Eboli: viceSindaco su incompatibilità amministrativa

Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che uno dei consiglieri comunali indicati quali presunti incompatibili per pendenze nei confronti del Comune, anzi l’unico vero consigliere comunale in situazione di contenzioso dichiarato, era legalmente assistito dal vicesindaco di Eboli, Cosimo Pio Di Benedetto, nella sua qualità professionale di avvocato. Una circostanza che a qualcuno aveva fatto dire come si trattasse di una situazione che, seppure legittima, poteva risultare come inopportuna. Ora l’intera vicenda è spiegata dallo stesso vicesindaco di Eboli, che riporta la vicenda nei suoi giusti confini. «Sono rimasto sorpreso dalla risonanza avuta da questa notizia, perché è del tutto naturale e soprattutto non  attuale. In realtà, si tratta di un giudizio promosso da un consigliere comunale in opposizione ad un pagamento ritenuto illegittimo o comunque non dovuto. Una vicenda nata negli anni scorsi, che si è consumata lo scorso anno, non certo adesso. L’istruttoria è stata esaurita nel 2014, così come anche l’acquisizione completa degli atti da parte del Giudice di Pace. Sempre nel 2014 il giudice ha trattenuto gli atti per l’emissione della sentenza. A distanza di un anno siamo ancora in attesa che venga comunicata la sentenza, ma come si vede si tratta di una cosa del passato, quando né io ero amministratore, né la persona che assisto legalmente era consigliere comunale».