Napoli: Coisp “Offesa intelligenza poliziotti decisione Alfano, 50 unità in città”

Gli ultimi giorni a Napoli sono stati caratterizzati da una enorme recrudescenza di gravissimi episodi di cronaca nera, con omicidi e soprattutto di esplosioni di centinaia di colpi di armi da guerra in alcuni quartieri cittadini, che stanno mettendo a dura prova la sensazione di sicurezza in cui vivono i partenopei. In risposta a tanta violenza il Ministro dell’Interno Angelino Alfano  ha disposto l’invio immediato  di 50 unità, 30 poliziotti e 20 carabinieri dei reparti di prevenzione, che affiancando le volanti già presenti sul territorio, garantiranno il ripristino della legalità e soprattutto della sicurezza a Napoli. Sull’allarme criminalità e la risposta del governo è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del sindacato indipendente di Polizia Coisp,  il quale ha dichiarato: “ A Napoli viviamo giorni di guerra tra bande criminali, attacchi predatori anche clamorosi verso turisti inermi; attendevamo con ansia l’intervento del Governo e principalmente del Ministro dell’Interno in risposta a tanta violenza. Intervento che difatti c’è stato!!! Il Ministro Angelino Alfano ha disposto l’invio immediato di 50 unità tra polizia e carabinieri che affiancheranno le forze dell’ordine già presenti sul territorio per il ripristino della legalità. Inizialmente – prosegue Raimondi – non ho creduto alle mie orecchie, ma poi riascoltando e rileggendo l’intervento del Ministro , ho avuto purtroppo la conferma della mia prima sensazione. Il Ministro Alfano sta letteralmente offendendo l’intelligenza di noi appartenenti alle forze dell’ordine. Cinquanta uomini corrispondono a poco più di 15 unità operative; l’emergenza criminalità, in particolar modo con l’esplosione di numerosissimi colpi di armi da guerra, si sta verificando sui quadranti serali e notturni in diversi quartieri, quindi occorrerà impiegare i reparti anche di sera e notte oltre che in orario diurno.  Ciò significa che, dovendo garantire anche il sacrosanto riposo al personale, il Questore Marino avrà a disposizione 1 al massimo 2 equipaggi per ogni turno di servizio. Solo chi non ha una vera conoscenza dei servizi di polizia può credere a questa favola del Ministro, e noi, rappresentanti dei poliziotti, abbiamo smesso da molto tempo di credere alle favole .  I cittadini partenopei, ignari della organizzazione del personale, avranno esultato alla notizia dell’invio di uomini a protezione della sicurezza, ma noi poliziotti non possiamo essere offesi nella nostra intelligenza.  Questo intervento equivarrebbe , facendo una analogia con la medicina, a voler curare un cancro con le aspirine……!!!! Chiediamo al Ministro Alfano – conclude il leader regionale del Coisp – un piano per incrementare in pianta stabile la dotazione organica della Polizia di Stato a Napoli , che oltre a carenze numeriche registra anche un’età media superiore ai 45 anni; uomini e donne a cui non è più possibile chiedere ulteriori sacrifici. Ricordiamo che il Comparto viene da oltre 5 anni di mortificazioni , da quando la famigerata legge 78 del 2010 ha decretato che la sicurezza fosse una spesa non necessaria, e quindi da tagliare,  e non un investimento….. ed oggi oltre ai poliziotti,  principalmente i cittadini napoletani, ne pagano , con interessi, le conseguenze!!!!!! Non escludiamo manifestazioni di piazza per rendere partecipi i cittadini della realtà e non delle favole che vengono loro propinate.”Anche Giulio Catuogno, leader partenopeo del Coisp , ha dichiarato: “Anche i Reparti specializzati inviati dal Ministro Alfano risentono della mancanza di turn over voluta dal Governo per il contenimento della spesa pubblica; il sacrificio di questi uomini e donne della Polizia di Stato però resta pur sempre una copertura emergenziale di eventi, che non potranno mai sopperire alla capillarità di controllo ed analisi del territorio da parte di uomini che dovrebbero essere affiancati in pianta stabile da un gran numero di personale nuovo e giovane.