Eboli: I rata TARI, nessun aggravio per ritardo pagamento per cittadini

«Avviso di pagamento della la tassa Tari giunto in ritardo rispetto alla scadenza di fine luglio? Nessun problema, i contribuenti potranno pagare tranquillamente, senza alcun aggravio sull’importo per il ritardo». Lo fa sapere l’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore al bilancio, il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto. «Gli uffici comunali sanno bene che non ci dovranno essere sanzioni per chi paga in ritardo la scadenza di fine luglio – spiega ancora l’assessore al bilancio -, perché il ritardo non è addebitabile ai cittadini. Agiremo sostanzialmente in autotutela, perché sappiamo che c’è stato un ritardo nella notifica degli avvisi di pagamento per la prima rata, quella con scadenza luglio». Sostanzialmente, l’Amministrazione comunale fa sapere che non ci saranno aggravi per i cittadini e che non si terrà conto dei ritardi. In ogni caso, il vicesindaco ricorda che chi si è rivolto agli uffici comunali ha saputo per tempo che non ci sarebbe stato alcun aggravio per gli utenti. «I nostri uffici, su indicazione dell’Amministrazione comunale, hanno spiegato agli ebolitani il quadro della situazione, rassicurando tutti che non ci sarebbe stata alcuna sanzione per i ritardi. Pur avendo fatto il possibile per accelerare la procedura, non è stato possibile rispettare la scadenza, a causa dei tempi del nostro insediamento come Amministrazione comunale. Naturalmente, siamo intervenuti immediatamente, compito di un governo locale è dare risposte ai cittadini e facilitare il più possibile il rapporto con la macchina comunale, non vessare». Infine, Di Benedetto lancia una stoccata a chi ha voluto montare una polemica definita fuori luogo e fuori tempo. «Evidentemente chi vuole la polemica non è abituato a frequentare gli uffici comunali. Se lo avesse fatto, al contrario, avrebbe saputo per tempo che avevamo già posto rimedio al ritardo, esentando i cittadini ebolitani di qualsiasi aggravio. Ci meraviglia che un esperto del settore, come è il consigliere Infante, non sappia tutto questo e non colga che il ruolo di un consigliere comunale di opposizione dovrebbe essere anche quello di dare un contributo, non limitarsi a lanciare inutili allarmi per avere un po’ di visibilità».