Sarno: un fondo comune per la cultura

Il primo evento di beneficenza per la creazione di un fondo comune per le opere di manutenzione e riqualificazione di strutture e beni artistici, culturali e storici presenti sul territorio Sabato 29 Agosto ore 20.30 al Teatro Ellenistico Romano Foce di Sarno ore 21.00
ORIGINE CONTROLLATA Spettacolo di Danza/Teatro a cura dell’associazione DuoDanza ore 22.00
NOTTURNO AMERICANO Concerto/Reading-Emidio Clementi (Massimo Volume)-Corrado Nuccini (Giardini di Mirò)-Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò)-A margine dell’evento aree allestite per letture, musica, mostre ed esposizioni, artigianato
PROGETTO
Il progetto nato da una idea delle Associazioni Culturali iDoc e Labas ed immediatamente accolto e fatto proprio dall’Amministrazione Comunale di Sarno e dagli Assessori di competenza, Dea Squillante e Vincenzo Salerno, è quello di costituire un Fondo Comune per la Cultura che abbia lo scopo di raccogliere fondi per le opere di ristrutturazione e riqualificazione di strutture e beni artistici, culturali e storici presenti sul nostro territorio. L’adesione è volontaria e aperta a qualsiasi categoria di singoli cittadini, associazioni ed attività commerciali che abbiano a cuore le sorti della nostra città e del suo patrimonio artistico, storico e culturale e vogliano, per questo, contribuire in prima fila.
NOTTURNO AMERICANO
Emidio Clementi ha sempre diviso la sua produzione artistica tra scrittura e musica, almeno da quando, agli inizi degli anni ’90, fonda i Massimo Volume, con cui pubblica otto album in studio, l’ultimo dei quali “Aspettando i Barbari” (La Tempesta Dischi) nel 2013. Nel tempo, la scrittura prenderà sempre maggior spazio tanto che, nel 1997, pubblica il suo primo libro “Gara di Resistenza” (Gamberetti), seguito da altri cinque tra romanzi e raccolte di racconti, l’ultimo dei quali, “La ragione delle mani” è pubblicato da Playground/Fandango. Emidio promuove i suoi libri sopratutto attraverso reading a cavallo tra musica e scrittura che lo caratterizzano come un interprete unico nel suo genere. “Notturno Americano” è il primo reading che Emidio Clementi pubblica in versione integrale e lo fa riproponendo non solo testi suoi ma anche di Emanuel Carnevali. Il rapporto che Emidio Clementi ha con Emanuel Carnevali risale a parecchi anni fa: una sera un cliente di un ristorante greco al Pratello, Bologna, gli lascia una copia de “Il primo Dio” di Carnevali dicendogli di leggerlo perché le vicende di cui parlava gli ricordano le sue. Dopo quella lettura Emanuel diventa una sorta di alter ego di Clementi che in lui ritrova molti punti di convergenza con il suo percorso artistico-letterario. Non a caso nel secondo album dei Massimo Volume, “Lungo i Bordi” (Wea 1995) registra il pezzo “Il Primo Dio” in cui racconta la vicenda di Emanuel e, successivamente, pubblica un romanzo “L’ultimo Dio”, in cui le biografie dei due autori si confrontano e confondono come in un gioco di specchi. “Notturno Americano” si apre e si chiude con brani tratti da “L’ultimo Dio”, che si alternano a letture prese da “Il primo dio” di Carnevali. Le vicende parlano dell’America del 1917, in particolare di New York e Chicago dove Carnevali ha vissuto, lavorato e cercato una consacrazione letteraria. Giunto negli Stati Uniti da Bologna ancora ragazzo, Carnevali è stato a tutti gli effetti uno scrittore in lingua inglese, osannato dall’avanguardia letteraria dell’epoca – da Ezra Pound a Sherwood Anderson -, ma ancora oggi sconosciuto ai più, nonostante il suo indubbio valore letterario. L’emigrazione, la miseria, il falso mito americano, il lavoro, la scrittura, la nostalgia nei confronti dell’Italia, sono i temi centrali di “Notturno Americano”. Ad accompagnare Emidio Clementi c’è Corrado Nuccini insieme ad Emanuele Reverberi, entrambi membri della storica band Giardini di Mirò. Il rapporto tra Emidio e Corrado risale a parecchi anni fa, da quando “Mimì” partecipa nel 2001 al video di “Pet Life Saver”. Anni dopo decidono di lavorare insieme per il reading di “La ragione delle Mani”, portandolo in tour per più di cinquanta repliche. E’ stato, così, naturale che oggi, Corrado, coadiuvato da Emanuele, abbia costruito il tessuto sonoro su cui appoggiano le letture di “Notturno Americano”, ispirandosi al suono dell’America della tradizione ma anche delle avanguardie, delle città come dei grandi spazi aperti, che siano questi l’oceano che divide l’Italia dall’America o i silenziosi spazi che separano le metropoli americane. Notturno americano rappresenta un suo ulteriore omaggio a un figlio dimenticato, sospeso tra due continenti e due culture, che non hanno mai smesso di flirtare e di scontrarsi
L’Associazione “DuoDanza” presenta “O.C. Origine Controllata”. Uno spettacolo elegante e raffinato a metà tra danza e teatro in un mix di ironia e parole dall’impronta Dadaista, che viene presentato come uno “studio” che indaga l’universo femminile, nello specifico quello del sud Italia, cercando di riproporre suoni ed atteggiamenti tipici del nostro vissuto meridionale.In scena saranno otto allieve che con grande armonia ed eleganza affrontano per la prima volta il “Palcoscenico” e che insieme al lavoro d’improvvisazione su frasi di movimento già composte, daranno un grande contributo alla struttura coreografica.