Angri: D’Ambrosio replica all’ex assessore Russo

In relazioni alle dichiarazioni dell’ex assessore ai servizi sociali AnnaMaria Russo,  effettuate a mezzo social network, interviene il Vicesindaco Giuseppe D’Ambrosio con delega ai Servizi Sociali e fasce deboli.“Spiace constatare che l’ex amministratrice comunale abbia dimenticato in fretta le tante problematiche che ha lasciato inevase e i costosi impegni di spesa sostenuti per eventi tutt’altro che sobri e che ora manifesti “sgomento e meraviglia” per la mancata corresponsione dei compensi di undici borsisti, collocati presso l’ente durante la sua attività amministrativa – cosi dichiara il Vicesindaco del Comune di Angri. “Quest’amministrazione comunale sta lavorando intensamente per affrontare diverse difficoltà ereditate  e non risolte dalla passata gestione. Intanto ci sfugge il motivo per il quale l’ex amministrazione abbia inteso inserire persone mediante uno strumento di accesso al lavoro che serve per garantire inserimenti in aziende private. E’ infatti acclarato da tutti che non sarà mai possibile prevedere assunzioni in un ente pubblico mediante tali formule, inoltre l’ex assessore dimentica diversi importanti passaggi come per il mancato trasferimento di fondi al Piano di Zona che la sua amministrazione non ha effettuato dallo scorso anno, determinando non pochi problemi anche e soprattutto agli operatori socio assistenziali che hanno dato il loro contributo ai cittadini in difficoltà sociale o sanitaria. Stiamo lavorando seguendo un cronoprogramma che tenga conto di priorità e impegni concreti verso le fasce sociali deboli, negli anni scorsi diventati oggetto di interessi tutt’altro che sociali. Lo dimostrano lo strano attivismo della passata amministrazione verso eventi costati non certo gli esigui impegni di spesa sostenuti in questo mese per realizzare il cartellone estivo Estatt ad Angri, al solo scopo di allietare alcune serate dei tanti angresi che una vacanza non l’hanno potuto fare. In questo caso, come dimostrano le determine, l’importo di 7700 euro è servito per pagare i diritti Siae, allestimenti e service per proiettare film in vari quartieri della città e con spettacoli proposti da associazioni culturali difatti svolti in forma gratuita considerato l’irrisorio compenso di cento euro. “Auspico che il consigliere comunale Russo possa offrire un contributo fattivo nell’assise cittadina per garantire l’adesione al suo e nostro mandato nei diversi ruoli assegnati dai cittadini. Lo è necessario per rispondere alle tante esigenze di centinaia di famiglie in difficoltà e per il rispetto verso la nostra comunità”