Salerno: III Ediz. “Porticciolo Senza Frontiere”

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Porticciolo Senza Frontiere al Porticciolo di Pastena. Da circa tre anni il comitato “Giù le mani dal Porticciolo” organizza tornei di calcio, pallavolo e rugby con persone di tutte le età, nel segno della tutela delle risorse e delle bellezze della città e della loro rivalorizzazione. Si arriva a questa terza edizione più forti che mai e consapevoli che, solo tramite un utilizzo degli spazi e delle risorse egualitarie ed accessibili a tutti, si possa insegnare ai più piccoli l’amore per la propria terra ed ai più grandi il rispetto per ciò che si lascerà alle generazioni future. Quest’anno Porticciolo Senza Frontiere si caratterizzerà anche per un altro tema importante, ovvero la lotta al razzismo in tutte le sue forme: negli ultimi due anni il mare è divenuto un vero e proprio cimitero. Migliaia di persone, provenienti dall’Africa, hanno trovato la morte per raggiungere le coste italiane. Migliaia sono scappati dai propri territori in guerra (spesso causata dagli stessi governi europei) e/o dalla fame per giungere in Europa dove sono stati accolti da governi xenofobi, leggi inumane e criminalità organizzata a gestire le strutture d’accoglienza. Non si placano gli attacchi violenti da parte di alcune fazioni politiche e dai mass media nei confronti degli immigrati e non si placa il clima di odio verso lo straniero generato da quasi tutta la leadership italiana, incapace di trovare soluzioni all’attuale crisi economica. Porticciolo Senza Frontiere vuole essere un’iniziativa di condivisione tra tutti i popoli del mondo, vuole valorizzare i sani principi dello sport, in cui non c’è posto per il razzismo e creare un “campo da gioco comune”, su cui costruire un diverso modello di sviluppo della città, ponendo al centro di tutto le esigenze, i sogni ed i bisogni delle persone, soprattutto di coloro che quotidianamente vengono “messe in panchina”, non potendo partecipare alla fase decisionale, sempre più delegata e gestita da pochi eletti. Tre settimane di tornei, con molte sorprese, che vedranno lo sport convertirsi in un importante strumento di lotta, affinchè le spiagge e i pochi spazi pubblici rimasti, non siano cancellati dalle mappe; di socialità che nasce dall’incontro di tanti bambini, giovani e meno giovani, in grado di essere parte attiva, contribuendo a costruire modelli di vita differenti e, infine, di inclusione sociale, fondamentale per costruire un mondo basato sui principi di solidarietà ed uguaglianza. Queste le date del torneo:

26 – 27 – 28 giugno, torneo di calcio bambini

4 – 5 luglio, torneo di calcio adulti

11 luglio, torneo di beach rugby