Pontecagnano Faiano: partecipazione e riflessione per 104° Anniversario del Comune

Grande partecipazione ieri sera in occasione della prima giornata dedicata ai festeggiamenti per il 104° Anniversario dell’Istituzione del Comune. Prima dell’inizio delle celebrazioni, il Sindaco Ernesto Sica ha consegnato il crest civico al dottore Luigi Giampaolino, già Presidente della Corte dei Conti e neo Cittadino Onorario di Pontecagnano Faiano che ha apposto la propria dedica sul libro d’onore del Comune. In un piazzale di Palazzo di Città gremito e attento, la cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno d’Italia eseguito dal tenore Achille Del Giudice accompagnato dal maestro Gianfranco Ferrara. A presentare l’evento la giornalista Cinzia Ugatti. Il Primo Cittadino ha poi salutato le autorità presenti, ringraziando il dottore Giampaolino “che ci onora della sua adesione” e il Presidente della Corte d’Appello di Salerno Matteo Casale “per la grande vicinanza e appartenenza a questa Città”. Il Sindaco ha poi inteso esaltare l’anniversario “quale importante momento per ribadire la nostra storia e rafforzare il senso di appartenenza”. Ancora ha evidenziato “l’importanza della stabilità amministrativa, della coesione territoriale, del rapporto col mondo associativo”. Si è poi soffermato sulla posizione strategica della Città, sulle enormi difficoltà che investono gli enti locali con ripercussioni economiche e sociali, su un impegno costante per rendere la Città competitiva e attrattiva e per garantire la vivibilità e la sicurezza. “Solo uniti possiamo vincere la sfide per una Pontecagnano Faiano migliore e più forte”ha concluso tra gli applausi. A seguire lo straordinario intervento del professore Paolo Apolito “Pontecagnano Faiano, come la Campania e il Sud – ha ricordato con una dettagliata e piacevole analisi storica e antropologica – è stata per anni ed anni un via vai di tutte le popolazioni, che prima hanno litigato e poi hanno stabilito rapporti abbastanza sereni soprattutto grazie ai bambini che sono un immenso patrimonio. La questione centrale non è tanto identitaria ma di appartenenza. Essere di questa Città significa amarla tutti i giorni. Gli Etruschi, ad esempio, hanno amato questo territorio pur venendo da altrove e scegliendo di stabilirsi in questa zona. Non è necessario essere nati in un posto, ma è indispensabile amarlo. Se lo ami e lo rispetti puoi rimanerci per contribuire a migliorarlo. Solo così si rispetta veramente l’identità” ha concluso il docente salutato da una standing ovation dei presenti. Spazio, dunque, al momento dell’onorificenza al Presidente Giampaolino. “Sono orgoglioso e fiero – ha dichiarato il Sindaco – di consegnare la Cittadinanza Onoraria a lei, uomo rispettoso delle istituzioni che ha servito, con la massima determinazione, impegno e professionalità il nostro Paese improntando il suo percorso sull’estremo rispetto dei valori istituzionali. Sono orgoglioso perché in più occasioni ho potuto constatare la sua estrema disponibilità e vicinanza a questa Comunità. Signor presidente, anzi posso dire caro concittadino, da oggi fai parte della nostra grande famiglia e ti ringraziamo per quello che hai dato e continuerai a dare a questa Città”. La consegna della pergamena è stata accompagnata dalla lettura della motivazione: “Il Consiglio comunale nel 104° Anniversario di Istituzione del Comune, interpretando i sentimenti di riconoscente gratitudine di questa Comunità, conferisce la Cittadinanza Onoraria al dottor Luigi Giampaolino per l’alto impegno in Magistratura dedicato alla difesa dei valori democratici posti a fondamento della convivenza civile e per la totale disponibilità nei confronti della Città di Pontecagnano Faiano, protesta alla crescita del senso civico”. Il Presidente Giampaolino si è detto “grato e onorato del riconoscimento” rivolgendo apprezzamento “per questa Comunità e per il senso di appartenenza, la sentita partecipazione, la passione e la dedizione interpretati dal Sindaco quale modello che merita grande rispetto”. “Sono onorato – ha aggiunto – di essere concittadino di questo splendido territorio che conserva preziose tracce storiche, valori importanti e potenzialità espresse dalle attività produttive, dal turismo, dal suo paesaggio e dalla vocazione agricola”. Il dottore Giampaolino, dopo aver operato un’attenta analisi di natura economica e finanziaria con riferimento agli enti locali, ha esaltato i valori della Repubblica e della Costituzione italiana. Nel corso della cerimonia non è mancata una menzione speciale all’Associazione Combattenti Reduci e Simpatizzanti “A. Castelluccio” – Sez. di Faiano, sempre presente alle iniziative dell’Ente con spirito propositivo e collaborativo. Dopo le performance del tenore Achille Del Giudice, sul palco si sono susseguite le esibizioni da parte dell’Asd Istinto Latino di Fiorenzo Coppola (mix latino), dell’Asd Noemi Dance di Noemi Landi (danza), dell’Associazione Punto d’Incontro (rievocazione balli in abbigliamenti d’epoca), dell’Associazione Crescere Insieme (rappresentazione teatrale scritta e diretta da Teresa Di Florio), dell’Oratorio “Un Salto nel Blu – Padre Beniamino Miori della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Farinia” (viaggio fotografico di Picciola nel tempo, attraverso l’archivio dello scrittore Giuseppe Rinaldi, accompagnato dalla voce del cantante Gaetano Del Gaiso) e dell’Associazione Picentia Universitas (recita di poesie storiche da parte dello scrittore e poeta Salvatore Garofalo). Momenti, questi, davvero apprezzati e coinvolgenti. Questa sera invece, la stessa location, dalle ore 19.30, ospiterà la cerimonia di consegna delle Benemerenze Cittadine. Seguirà il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno – Campagna – Acerno. I riconoscimenti civici verranno attribuiti alla memoria a Domenico Maisto, Paolo Manzo, Mario Montefusco, Pasquale Noschese, Raffaele Saviello, Daniele Zoccola. A seguire a Donato Affinito, Michele Buonomo, Piera Carugno, Giandomenico Consalvo, Andrea D’Ambrosio, Antonella d’Annibale, Pio De Luca, Mario Esposito, Armando Fattoruso, Mario Fattoruso, Pietro Giordano, Padre Domenico Pagliari, Emilio Pappalardo, Augusto Sada, Don Giuseppe Salomone.