Cava de’ Tirreni: Lucia Milito eletta Florinella 2015

Sarà Lucia Milito, quindici anni, a calarsi, quest’anno, nel ruolo di Florinella, la sposa quattrocentesca, protagonista della rievocazione storica in programma a Cava de’ Tirreni. E’ stata eletta domenica sera, 31maggio, durante la serata svoltasi al Chiostro del Santuario di S. Francesco e S. Antonio di Cava de’ Tirreni. Il ruolo delle “4 virtù” 2015 a Emanuela Pagano, Filomena Trotta, Anna Ferrara e Rita Zambrano. La serata, condotta magistralmente dalla giornalista Gabriella Sorrentino, ha visto in competizione  sedici ragazze, divise in 4 gruppi contraddistinti dai generi musicali protagonisti della storia nei secoli: musica Lirica, musica Jazz, musica Rock e musica italiana, omaggiando il cantautore napoletano “Pino Daniele”, con una madrine d’eccezione, che ha affiancato la Sorrentino nella conduzione: Giulia Apicella, Florinella 2013. In giuria Maria Olmina D’Arienzo, presidente del Liceo Scientifico “Andrea Genoino”, Magrina di Mauro, giornalista e segretario dell’Associazione giornalisti “Lucio Barone”, Tony Sorrentino, Presidente CNA Cava, Luca Pellegrino e Marco Lamberti Soci dell’Associazione Borgo Scacciaventi Croce, Laura Cammarota, Florinella 2012. Lo staff delle estetiste e dei parrucchieri CNA del Festival dell’artigianato e Luca Pellegrino si prenderanno cura di preparare Florinella e le quattro virtù secondo la moda e le pettinature dell’epoca. «Le nozze di Florinella sono un evento di rievocazione storica dei fasti e della cultura della nostra città, durante il quattrocento. Noi attraverso le carte ritrovate all’Abbazia facciamo rivivere le nozze della giovanissima cavese, quest’anno nel mese di Agosto, oltre ai due momenti del rito religioso e quello civile, vi sarà un momento di rievocazione di vita e lavoro, che si svolgerà in una tre giorni al Santuario di San Francesco»: lo ha dichiarato, ricordando i prossimi appuntamenti, il vicepresidente dell’associazione Borgo Scacciaventi Croce, Alessandro Falcone, al termine della manifestazione. La serata, dedicata alla Bellezza ed alla Musica nei secoli, è stata allietata da 3 momenti di spettacolo: uno di danza con la ballerina  Maria Teresa Ruggiero della scuola di danza: “ Danse Ensemble “ di Natasja Brugman che ha aperto la serata accompagnata dalla canzone : la Bellezza  di Roberto Vecchioni;  un altro momento dedicato alla commedia  recitata dalla compagnia teatrale “I cantori del Borgo Scacciaventi” e per finire un monologo tratto da “Lu cunto de’ li cunti “di Basile interpretato dall’attore Giuseppe Vitolo. La Florinella uscente è stata omaggiata di una moneta che simboleggia il Tarì – moneta araba del 900, coniata in molti paesi dell’area mediterranea e introdotta dai Longobardi anche a Salerno, sapientemente riprodotto da Roberto Buccino del Centro orafo il Tarì di Marcianise (Caserta), con una significativa variante: su un lato vi ha impresso il volto ideale della giovane Florinella.