Roma: Governo, Esposito “Egitto, disumana condanna a morte per Morsi!

“Se l’Egitto vuole continuare a rappresentare un reale punto di riferimento democratico e un interlocutore autorevole con l’Occidente non può condannare a morte l’ex presidente Morsi e oltre cento persone che facevano parte dei Fratelli musulmani. L’Egitto non può rallentare il suo processo di modernizzazione attraverso atti che contrastano con i principi più basilari della democrazia. Nello scacchiere geopolitico del Nord Africa e del Medio Oriente, Al Sisi può essere invece un attore indispensabile per attuare quell’interlocuzione necessaria tra i vari Paesi, sarebbe un grave errore portare avanti una decisione così scellerata e disumana. Sulla questione sono prontamente intervenuti sia l’Onu che la Ue, attraverso l’Alto Commissario Mogherini, mi auguro che questo autorevole appello possa essere accolto per ripristinare il dialogo in un momento così complesso sia per i flussi migratori che per conflitti armati e terrorismo”. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Copasir, Giuseppe Esposito, senatore di Area Popolare (Ncd – Udc).