Cava de’ Tirreni: Venerdì da Pappacarbone tra cibo e arte, partenza con Lista

La relazione tra cibo e arte è antica. Ed è oggi più che mai presente grazie alle capacità creative dei cuochi. Come scriveva Domenico Rea ‘l’alimentazione è progresso incivilimento, influisce sulle scelte, obbliga l’uomo al rispetto di una serie di regole, ne modifica e ingentilisce l’umano comportamento’. L’interesse di tanti spiriti eletti verso la gastronomia o la buona tavola è, in pratica, un consenso alla vita, una disposizione alla speranza e all’ottimismo’. I Venerdì da Pappacarbone si ispirano al tema dell’Expo e presentano una rassegna dove il cibo, con i prodotti caratteristici della nostra terra, diventa un medium per soffermarsi ed approfondire le identità artistiche più rappresentative del territorio. Accompagnano i convivi le ceramiche di Giuseppe Bisogno, Giuseppe Cicalese, Ada Franzesi e Lucio Liguori. Protagonisti saranno, inoltre, gli artisti Pietro Lista, Alessandro Mautone, Ico Gasparri, Antonio Petti, Adriana Sgobba, con critici,giornalisti e attori noti come Enzo Battarra, Rino Mele, Giovanna Sessa, Marcello Napoli e Francesco Puccio. Maria Ida Avallone, delegata dell’Associazione Nazionale di Donne del vino e responsabile di Villa Matilde, azienda agricola vitivinicola che produce vini da oltre mezzo secolo, ci introdurrà ai processi di lavorazione dell’uva, in vigna e in cantina, e alla produzione del vino di qualità. Un appuntamento che si terrà il venerdì, ogni mese, da maggio ad ottobre. Il primo vernissage, straordinariamente di giovedì, il 28 maggio alle ore 20, sarà inaugurato da Pietro Lista, artista noto per le sue provocazioni, che presenterà 10 Disegni Erotici, con la partecipazione di Enzo Battarra. Si combineranno alle pietanze alcune ceramiche di Giuseppe Cicalese. Lo chef Rocco Iannone, “uomo di gusto” e interprete di una cucina d’eccellenza, ci promette un viaggio attraverso l’estetica del cibo, garantendoci un’esperienza sensoriale completa – quella che Italo Calvino definiva non surrogabile né sostituibile e che rappresenta il vero piacere di mangiare.