Salerno: Provincia, ricollocazione lavoratori ex ASER, ulteriore passo avanti

Questa mattina, presso Palazzo Sant’Agostino, si è tenuto un ulteriore incontro – convocato dal Direttore Generale dell’Ente avv. Bruno Di Nesta – sulla ricollocazione del personale ex ASER nell’ambito dei soggetti operanti nel ciclo dei rifiuti. Hanno partecipato il Consigliere delegato all’Ambiente sig. Mimmo Volpe, il Direttore Generale della Provincia avv. Di Nesta, il Direttore Generale Ecoambiente dott. De Santis, il Commissario del Consorzio Salerno2 avv. Corona, molte sigle sindacali – CGIL, FIT CISL, UGL, FIADEL, SILAS, USB, Sindacato Azzurro – e una nutrita rappresentanza dei lavoratori ex ASER. L’incontro era finalizzato a prendere visione e condividere il piano di ricollocazione dei 34 lavoratori ex ASER, elaborato dalla Società EcoAmbiente Salerno su impulso della Provincia.“L’obiettivo che si pone l’Amministrazione Canfora – ha esordito il Consigliere delegato all’Ambiente Mimmo Volpe – è quello di costruire un percorso capace di dare certezza lavorativa e miglioramento dei servizi ai cittadini, con il confronto e la condivisione, al di là delle collocazioni politiche di ciascuno e tenendo conto che non sempre c’è stata in questi mesi nè c’è, in molti casi, sintonia con gli amministratori delle società partecipate della Provincia. Ad ogni modo – ha continuato Volpe – abbiamo chiesto ad essi, ed ottenuto, collaborazione per trovare una soluzione a problemi urgenti, che scaturiscono anche da una condotta non condivisibile nella gestione passata del ciclo dei rifiuti. E’ per questo siamo qui stamani ad affrontare concretamente la questione dei lavoratori ex ASER, a dimostrazione della chiara volontà politica di porre rimedio al grave problema che affligge tali lavoratori”.La discussione – che ha coinvolto tutte le sigle sindacali e diversi rappresentati dei lavoratori – ha consentito di approfondire gli aspetti tecnici e legali del piano di ricollocazione e si è conclusa con una ampia condivisione del predetto Piano e con la richiesta unanime del rispetto dei tempi celeri previsti per la ricollocazione al lavoro.“Si sta nelle istituzioni per risolvere i problemi della gente. Questo è il cardine del nostro programma – ha concluso il Direttore Generale Di Nesta – Se c’è capacità amministrativa, se c’è la volontà di cambiare le cose, allora si è in grado di creare concrete prospettive occupazionali per tali lavoratori”.