San Valentino Torio: amministrative, Strianese, sviluppo e rilancio economia locale

Il rilancio produttivo dell’economia locale, nel mirino del programma amministrativo che il candidato Sindaco Michele Strianese, in questi giorni sta illustrando ai cittadini. “L’Italia e tutta l’Eurozona- dichiara- vivono,  da anni , un momento di grave crisi economica e sociale. La disoccupazione , soprattutto quella giovanile , ha raggiunto livelli insopportabili, la crescita stenta a decollare, aumentano le diseguaglianze sociali e le “nuove povertà”. Nel mezzogiorno queste diseguaglianze diventano molto più gravi ed evidenti. Questo scenario obbliga la futura amministrazione  a proporsi , nel piccolo , ad essere il motore dell’economia locale. Sommare l’inefficienza amministrativa alla grave crisi economica nazionale sarebbe non solo un grave errore, ma significherebbe deludere le aspettative di tanti giovani del nostro paese ai quali vengono rubati sogni e speranze per un futuro migliore.  Per la prima volta sarà affidata una delega assessoriale “al lavoro”  con l’obbiettivo di individuare le migliori strategie per favorire la crescita e l’occupazione nel nostro territorio.  Il nostro territorio continua a vivere essenzialmente di agricoltura , artigianato e trasporti. Per mantenere e migliorare i dati economici in questi settori trainanti della nostra debole economia sarà necessario migliorare e potenziare le infrastrutture esistenti e creare nuove infrastrutture di servizio attivando fondi nazionali, regionali ed europei. L’amministrazione comunale ha affidato ad Agroinvest l’attuazione degli interventi della zona industriale e commerciale (P.I.P.) come da previsione del vigente  Piano Urbanistico Comunale (P.U.C) . La cantierizzazione, a breve , di questa importante infrastruttura potrebbe fare da traino alla ripresa della nostra economia. Tuttavia bisogna verificare ,  con urgenza,  la fattibilità tecnica (case sparse nell’intera area, linee ad alta tensione, scarsa accessibilità , etc ) e quella economica (elevati costi di espropri, elevate urbanizzazioni primarie e secondarie, etc) per del P.I.P. per evitare costi elevati delle aree da assegnare. Per essere competitivi ed avere la capacità di attrarre investimenti, interni ed esterni,  è necessario ridurre drasticamente i costi per le imprese ed essere competitivi rispetto ad altri zone industriali esistenti (vedi Sarno, Fosso Imperatore, Taurania).  Nel nuovo Piano Urbanistico (a attuare con urgenza nei primi sei mesi di amministrazione), dovranno essere poste le basi per una soluzione definitiva ai problemi di via Zeccagnuolo, di fatto diventata zona artigianale e commerciale , a dispetto di quanto previsto negli ultimi trenta anni dagli strumenti urbanistici. Questa zona, a poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada Caserta – Salerno è diventato nodo strategico per la viabilità ed il trasporto per l’intero agro nocerino sarnese. Non si esclude la possibilità di valutare , con il nuovo P.U.C.,  la possibilità di potenziare le attività in tale area, destinando questa zona alla sua vocazione naturale, che è quella commerciale ed artigianale.