Cava de’ Tirreni: amministrative, Cicalese su vicenda Metellia

In merito alla tormentata vicenda Mettellia, il candidato sindaco Stefano Cicalese dichiara: “Sulla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione della Metellia servizi, avevo espresso le mie perplessità circa l’opportunità dell’operazione  condotta dal sindaco Galdi a poche settimane dalla fine del mandato e dal subentro di un’eventuale nuova amministrazione. Il sindaco, tramite la stampa locale, rispondeva dicendo di non aver sciolto l’organo della partecipata comunale, essendosi limitato solo a sostituire due componenti del Consiglio d’Amministrazione dimissionari. Il nuovo CdA quindi  continuerà il suo mandato fino al 2016, non per un triennio. In sostanza, a detta del sindaco uscente, l’organo non è stato sciolto. Certamente noi avevamo interpretato la sua comunicazione sul rinnovo dei componenti dell’organo come un rinnovo del CdA in quanto tale. Ci eravamo sbagliati e ce ne scusiamo. Resta il fatto che, a poche settimane dal voto, sono state presentate“casualmente” le dimissioni dei due componenti del CdA, che sono anche dipendenti comunali, e che essi sono stati sostituiti da due esterni all’Ente, sia pure solo fino al 2016. Ognuno può giudicare come crede, per me questa è stata un’operazione clientelare pre elettorale, del tutto censurabile sul piano della correttezza etica.  Mi auguro solo che, immediatamente dopo il voto, se il sindaco Galdi non sarà rieletto, voglia invitare tutti i componenti degli organi di amministrazione delle società partecipate da lui nominati a rassegnare le immediate dimissioni nelle mani del nuovo sindaco.  Così come fece già Gravagnuolo il 30 marzo del 2010″.