Salernitana sconfitta a Castellammare, ma la B s’ avvicina sempre più
Maurizio Grillo
La Salernitana perde il primo derby stagionale, ma sorride ugualmente per il ko del Benevento. Jidayi decide la sfida del Menti con un gol in apertura. Un vecchio adagio dice che errare è umano, ma perseverare è diabolico, ed allora se per l’ennesima volta si regala un tempo e mezzo all’avversario dimenticando di essere la capolista è giusto uscire sconfitti dal campo della Juve Stabia. Chiariamolo subito: soprattutto per demerito altrui questo sabato non è tanto amaro come sembra, ma la Salernitana aveva l’occasione per giocarsi in casa la promozione diretta è l’ha sciupata accantonando non solo il bel gioco (che in realtà si è visto raramente malgrado la forza della squadra), ma anche quell’atteggiamento garibaldino che l’aveva contraddistinta per tutto l’arco del campionato. Come si fa a subire un gol dopo un minuto e mezzo su palla inattiva nella gara che può darti la serie B? Sul banco degli imputati, manco a dirlo, l’allenatore, che sin dal riscaldamento ha dato l’impressione di volersi accontentare del pareggio schierando cinque difensori senza attaccanti di riferimento, con Calil ormai ombra di sè stesso da troppo tempo e Gabionetta totalmente fuori ruolo. Nessuno sminuirà mai i meriti del tecnico, ma ancora una volta la settimana è stata contraddistinta da dichiarazioni di fuoco su sponda avversaria e frasi troppo prudenti in casa granata, laddove forse è stata sminuita l’importanza della partita. Fabiani e la società hanno costruito una squadra forse di categoria superiore, c’erano 800 tifosi in trasferta di sabato pomeriggio e la Salernitana aveva l’obbligo di scendere in campo per vincere, quanto meno per provarci. Oggi la gara l’hanno sbagliata tutti e l’allenatore, ahinoi, stavolta ci ha messo del suo. Sarà un caso che, con il ritorno al 4-2-3-1, gli ospiti abbiano costruito l’unica palla gol del match senza subire nulla? Perchè non dare fiducia ad un modulo che esalta le caratteristiche dei calciatori come dimostrato nelle sfide con Benevento e Lupa Roma? La serie B, con oggi, è decisamente più vicina, ma i 90 minuti del “Menti” non erano certo quelli che sognava la tifoseria: appuntamento a sabato prossimo, ma l’allenatore si ricordi che guida la Salernitana e che paura deve averne la squadra avversaria!