Salerno: Figli delle Chiancarelle “Metropolitanìa” al San Demetrio

Incompleta, costosissima, lenta, con fermate fantasma e senza dati ufficiali su quanti passeggeri ne usufruiscono: questa è la pseudo metropolitana di Salerno. Un’occasione mancata e uno spreco di soldi pubblici messo sotto la lente d’ingrandimento nel “Docufilm” prodotto dai Figli delle Chiancarelle. “Metropolitanìa”, realizzato da Giovanna Testa e Luca Forte, sarà proiettato in anteprima sabato 11 aprile alle ore 10.30 presso il cinema San Demetrio di Salerno.  L’ingresso alla proiezione è gratuito e dopo seguirà il dibattito. Il treno urbano, o monorotaia, di Salerno ad oggi è costato circa 90 milioni di euro, i lavori sono  parzialmente completati, dopo 11 anni di attesa, manca il collegamento con la zona Ovest della città (centro storico), con l’Università di Fisciano e l’aeroporto di Pontecagnano.  Servirebbero altri 20 milioni per terminare l’infrastruttura. Avere dati ufficiali sul numero di cittadini che usano il servizio è stata un’impresa, come dimostrerà il docufilm. E le cifre sono ben lontane dai 10 mila utenti al giorno propagandati dal Comune. In realtà l’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore alla Mobilità Luca Cascone, non ha dati ufficiali sui passeggeri. Anche quelli forniti da Trenitalia sono alquanto approssimativi. Alla proiezioni sono stati invitati il sindaco ff (e porgi mano per i tagli del nastro), Enzo Napoli, l’assessore alla mobilità del comune, esperto anche in rotatorie, Luca Cascone, l’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, e Trenitalia.