Aversa: Aifvs, polemiche su rimozione scale cimitero
Nel giorno della festa del papà scoppia la protesta al cimitero. Decine di cittadini agitatissimi si sono rivolti al custode del luogo sacro per protestare per l’assenza delle scale che permettono di raggiungere le nicchie poste ai piani alti dei loculi che arrivano fino al quinto livello. Rimosse per ragioni di sicurezza perché sgangherate e prive della sbarra collocata in cima per offrire appoggio agli utenti, come chiesto a più riprese dell’Aifvs Biagio Ciaramella Responsabile Di Aversa e Agro Aversano, Segretario dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada Onlus Responsabile Di Aversa le scale non sono state contemporaneamente sostituite creando grosse difficoltà ai familiari dei defunti che intendevano mettere dei fiori nei vasi dei loculi accessibili solo con l’ausilio di scale. “Che andassero tolte perché rotte, mancanti di ruote e poco maneggevoli non c’è dubbio, ma non si può farlo senza sostituirle, né si può farlo dalla sera alla mattina, perché sabato le scale c’erano, domenica no, e senza avvertire chiaramente” dice la Donadio sottolineando che il solo avviso era affisso alla porta dell’ufficio del custode, di fatto nascosto. “Chi viene al cimitero –dice- non deve per forza passare dal custode per vedere se c’è un avviso che, in questo caso, è stato messo sabato, quando le scale c’erano, e il giorno dopo no”. “Noi, concessionari paghiamo un condominio, abbiamo firmato un contratto che prevede –ricorda- le scale comunali e vieta quelle di proprietà, ma adesso non ci sono né queste né quelle, bisogna arrangiarsi”. Così c’è chi rischia la pelle salendo su una sedia, però la Donadio è andata sul sicuro omaggiando un ragazzo che aveva una scala nella cappella gentilizia. “In questo cimitero –conclude- non funziona niente, tanto i morti non si lamentano”.