Salerno: Celano su incontri elettorali di De Luca
Si apprende dagli organi di stampa che Dirigenti comunali sarebbero convocati presso il comitato elettorale dell’ex Sindaco decaduto per “acquisire” l’indirizzo amministrativo e per questioni che attengono al governo della città. E’ biasimevole l’atto di arroganza e tracotanza che dimostra, chi non ha più funzioni amministrative, nei confronti del Sindaco Vincenzo Napoli, costretto così ad apparire all’opinione pubblica quasi alla stregua di un “fantoccio” incapace di stimolare l’impegno di Dirigenti e Funzionari. Esprimo, pertanto, la mia solidarietà all’Arch. Enzo Napoli che è persona perbene e non merita di essere di continuo delegittimato e svilito nelle sue capacità e nelle sue funzioni. L’ex Sindaco avrebbe dichiarato che, da quando non sarebbe in carica, avrebbe notato un calo di attenzione della macchina burocratica rispetto alla precedente gestione. Sinceramente alcun cambiamento è dato evincere rispetto ai danni perpetrati negli ultimi anni dalla gestione progressista, che ha portato l’Ente sull’orlo del dissesto finanziario, che non è riuscita a consegnare alla città una sola delle grandi e/o piccole opere finanziate 25 anni fa grazie all’intercessione del Ministro Carmelo Conte, che ha consentito la realizzazione su area demaniale di un “mostro di cemento”, presumibilmente abusivo a parere degli inquirenti, che ha privato del centro cittadino del principale parcheggio non essendo riuscita a “consegnare” alla città una piazza (una lastra di cemento) per la cui messa in sicurezza serviranno altri 10 milioni di euro e per cui si rischia la restituzione all’Europa dei finanziamenti ottenuti, che ha costretto la Corte dei Conti a svariati interventi di condanna per atti amministrativi assunti illegittimamente.