Salerno: elezione Rsu, Cisl promossa da territorio

Elezioni Rsu, la Cisl salernitana raccoglie i frutti del lavoro svolto sul territorio negli ultimi anni. Il sindacato provinciale guidato dal segretario generale Matteo Buono, infatti, ha migliorato, mediamente, del 3% rispetto alle ultime consultazioni il dato delle elezioni che hanno interessato l’universo del Pubblico Impiego nel Salernitano. “Siamo soddisfatti, il lavoro di squadra ha pagato”, ha spiegato Buono stamattina, in occasione della conferenza stampa indetta con le federazioni di categoria per una prima analisi del voto. “Ci confermiamo il sindacato della responsabilità. Con meno proteste plateali e più proposte, infatti, abbiamo ottenuto il consenso tra gli iscritti e non solo. Il nostro è stato un lavoro costante e i voti dimostrano il contatto concreto con il territorio. Dietro ogni preferenza c’è una persona”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Pasquale Passamano, segretario confederale della Cisl Salerno con delega al Pubblico Impiego. “Abbiamo scritto una delle pagine più belle del sindacato confederale della provincia di Salerno. Queste elezioni hanno dimostrato che verso la Cisl c’è un clima favorevole da parte dei lavoratori”, ha sottolineato. “Per la prima volta si è votato al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” dopo la trasformazione dell’azienda come struttura ospedaliera-universitaria. I dati ci confermano che non ci siamo fatti trovare impreparati e che il lavoro di squadra ha davvero funzionato. Siamo soddisfatti perché, oltre a migliorare, abbiamo conquistato consensi rispetto alle altre organizzazioni che, al contempo, hanno perso terreno. Questi sono segnali incoraggianti, dopo quelli arrivati dallo stabilimento Fiat di Pomigliano dopo la vittoria della Cisl”. Buona affermazione del sindacato anche nel comparto scuola, dove il segretario generale della categoria, Marilina Cortazzi, ha ringraziato i suoi delegati: “Recuperiamo posizioni, diventando il secondo sindacato della provincia. Il successo è sotto gli occhi di tutti, nonostante i dati siano ancora parziali. Ma, per esempio, all’istituto “Vicinanza” di Salerno la Cisl è il primo sindacato con 70 voti su 95. Anche nell’Agro i risultati ci danno ragione. Alla “Frank” di San Marzano sul Sarno abbiamo trionfato”.  Apoteosi, invece, per la Cisl Università, dove la federazione ha raggiunto il 66,88%, conquistando 6 seggi sui 9 disponibili. “Ha vinto il gruppo, ha vinto la squadra”, ha affermato il responsabile aziendale del sindacato, Gerardo Pintozzi. “Questo dimostra che le nostre battaglie per i lavoratori sono state seguite e apprezzate. E’ sempre difficile confermare i risultati del passato, ma ci siamo riusciti e anche migliorati”. Entusiasta Pietro Antonacchio, il segretario generale della Fp Cisl provinciale che, passo dopo passo, ha seguito tutte le consultazioni sul territorio salernitano. “Abbiamo registrato un consenso in aumento in tutti gli enti locali, con una buona affermazione anche nello Stato, nei ministeri e negli enti pubblici non economici. La performance della sanità è stata il frutto di un impegno che ci ha visto presenti su ogni vertenza. Miglioriamo il dato nell’Asl, dove eravamo già il primo sindacato, e raddoppiamo i consensi al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, unendo le sinergie con la Cisl Università”. La chiosa sul Comune di Salerno e sull’ente Provincia: “Aumentiamo i consensi e la rappresentanza al Comune capoluogo e siamo il primo sindacato a Palazzo Sant’Agostino. La ciliegina sulla torta è arrivata dalla sede salernitana della Regione Campania, dove, per la prima volta, saranno componenti della Rsu tre esponenti salernitani, di cui due sono donne. Ora con la Cgil e la Uil vogliamo costruire un percorso unitario”.