Frosinone: A.I.F.V.S. Fiaccolata vittime della strada

Tutto parte e finisce, tragicamente, sulla Monti Lepini: una schiera di croci bianche (ne abbiamo contate, purtroppo, circa un centinaio), disposte al margine della fatidica strada, nei pressi
dell’incrocio di Brunella a Frosinone, atte a ricordare tutte le vittime, tutte quelle vite giovani e non, che lì su quel manto di asfalto, hanno, funestamente trovato la morte. Così, nel nome di Roberto Cocco, giovane diciassettenne che nel lontano 20 Febbraio 2004 perse la vita proprio lì, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S.), l’Onlus nata da un’iniziativa del padre di Roberto, Franco Cocco e dello zio, Claudio Martino, rispettivamente Presidente e Coordinatore Provinciale, per l’undicesimo anno consecutivo, indice e promuove la “Fiaccolata in ricordo di tutte le vittime di incidenti stradali” che, come sempre, si terrà sulla Monti Lepini, partendo da Viale Madrid (zona Cavoni) alle ore 18:00 di domani, domenica 1° Marzo. «La fiaccolata che ogni anno, in questo particolare periodo dell’anno, teniamo a ricordo del tragico incidente che coinvolse Roberto, è un momento importante, durante il quale vogliamo far riflettere tutti su quanto sia necessaria una sempre maggior sensibilizzazione e cultura della sicurezza stradale. È una fiaccolata per Roberto ma anche per tutte quelle vite spezzate, vittime
della strada» ha commentato Claudio Martino, uno dei promotori dell’iniziativa.«A undici anni di distanza, non è mutata la pericolosità delle strade – ha continuato Martino – e noi, in quanto associazione, ci impegniamo ogni giorno per segnalare quanto per i pedoni ma anche per gli
automobilisti stessi, sia importante la prevenzione e, soprattutto, il rispetto delle norme di sicurezza. Il luogo della manifestazione, ovviamente, non è casuale: la Monti Lepini, oltre ad essere la strada su hanno perso la vita tantissimi cittadini di tutte le età, è un esempio
eclatante dell’estrema superficialità con le quali le avarie Amministrazioni comunali di Frosinone, succedutesi negli anni, hanno iniziato, e non terminato, opere pubbliche anche essenziali per la vita stessa dei cittadini. Bisogna comunque ammettere, e questo è doveroso, che questa Amministrazione, con l’introduzione e la realizzazione di vari dissuasori di velocità in determinate zone, sta iniziando a mostrare almeno una più spiccata sensibilità. È questa la “sicura strada” da
intraprendere e percorrere. Certo, ne servirebbero molti altri; ed è per questo che noi cerchiamo sempre di segnalare i vari pericoli e le varie situazioni a rischio». Ad esempio? «In questi giorni una delle nostre campagna più attive è quella che riguarda la rotatoria presso il Multisala Sisto, un incrocio molto pericoloso, soprattutto per chi proviene da Ceccano. Abbiamo scritto una lettera al sindaco Ottaviani nella quale chiediamo semplicemente l’introduzione di un dissuasore di velocità
(autovelox o dosso che sia) preferibilmente luminoso e una segnaletica più evidente, il che migliorerebbe sensibilmente la sicurezza della rotatoria. Altra zona sulla quale si potrebbe intervenire è l’uscita dal tunnel nei pressi di via Casilina Nord, dove potrebbe essere installata e accesa una videocamera ad esempio, in quanto spesso, per arrivare prima al semaforo, all’interno del tunnel, molti automobilisti accelerano per superare. O ancora la Variante Casilina, nei pressi del bivio, altro punto pericoloso da prendere in esame. Ci sono ancora molte aree sulle quale poter
intervenire per la messa in sicurezza, insomma». Insieme alla fiaccolata, all’installazione delle “100 croci” sulla Monti Lepini e alla messa che si terrà, sempre Domenica, presso la Chiesa San
Paolo dei Cavoni, altra iniziativa, portata avanti da anni da Marino e Cocco è il “Premio Roberto Cocco” sulla sicurezza stradale: «Abbiamo, da anni, deciso di puntare sulla prevenzione e sulla cultura della sicurezza stradale. Per questo ci rivolgiamo alle scuole – elementari e medie – che
sempre di più rispondono con entusiasmo. Inoltre – ha sottolineato ancora Martino – grazie alla collaborazione delle forze di polizia e dei vigili (quattro le polizie locali coinvolte: Frosinone, Ceccano, Alatri e Ferentino) possiamo davvero dare un segnale forte alle nuove generazioni
che si interfacceranno alla guida, con responsabilità e rispetto delle regole. È un momento educativo, ludico e di crescita questo premio, basato su 3 diverse sezioni, tra le quali vi saranno anche delle “sfide” a suon di quiz, proposti dal Ministero dell’Interno, sulla sicurezza stradale,
ovviamente».