Salerno: all’unità trapianti di cornea Vincenzo Sarnicola

In seguito al nuovo piano Aziendale in corso di approvazione, che ha previsto l’istituzione di una unità operativa Trapianti di cornea e una banca degli occhi, l’attività trapianti di cornea, nelle sue tecniche mininvasive è già cominciata. Nelle scorse settimane sono già stati eseguiti  interventi DALK, DSAEK e DMEK con successo, per curare malattie come il cheratocono, le distrofia endoteliale di Fuchs, la cheratopatia bollosa, le causticazioni chimiche e fisiche. Gli interventi definiti mininvasivi sono dei trapianti lamellari dove non viene sostituita la cornea interamente ma solo la parte malata della cornea, una lamella appunto. Queste tecniche riducono moltissimo i rischi chirurgici intraoperatori ma soprattutto migliorano i risultati funzionali e la sopravvivenza dei lembi trapiantati (sono la vera novità dell’oftalmologia degli ultimi anni). In estrema sintesi i trapianti lamellari hanno completamente sostituito i trapianti perforanti a tutto spessore. Pochissimi sono i centri italiani in grado di effettuare routinariamente questa chirurgia. L’oculistica salernitana diretta da personalità di spicco (dott. Alfredo Greco, Prof. Adriano Magli, Prof. Nicola Rosa), annovera ora tra i suoi componenti anche il prof. Vincenzo Sarnicola, specialista nella patologia corneale e nelle tecniche di trapianto,  Presidente nel 2010 della società Europea della cornea, conosciuto ai media per aver eseguito il primo trapianto di cellule staminali tra adulti nel 2001.

 

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno vuole sviluppare questo settore e porsi come attrazione per la cura di queste patologie, che sono già oggi una realtà del nostro ospedale.