Vallo di Diano: M5S, petizione spinge Caldoro ricorso Costituzionale contro Sblocca Italia

Dopo due mesi di battaglie dei gruppi del Vallo di Diano/Tanagro/Piana del Sele, dell’Irpinia e del Sannio ed a seguito della Petizione Regionale M5S #NonSporchiamocileMani, Stefano Caldoro ha presentato ricorso Costituzionale contro lo SbloccaItalia (Y) Attraverso lo Staff Legislativo della Camera dei Deputati abbiamo contattato il responsabile dell’ Ufficio Speciale Avvocatura Regionale, il quale ci ha confermato la presentazione del ricorso in
Corte Costituzionale, entro i termini stabiliti dall’art 127 della Cost. contro l’art. 38 dello
Sblocca Italia. E’ importante evidenziare che tale legge, di fatto, esautora le Regioni dalle
funzioni attribuite dal Titolo V della Costituzione, lasciando il via libera alla realizzazione di
inceneritori di rifiuti, gasdotti, rigassificatori, stoccaggio di gas, ricerca, prospezione, coltivazione e stoccaggio del gas naturale nel sottosuolo, prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi
liquidi (in deroga alle procedure di valutazione ambientale ed economico-finanziarie).