Monte San Giacomo: presentazione calendario civiltà contadina

Sarà presentato giovedì 18 Dicembre, alle ore 10:00 presso Palazzo Marone, il Calendario 2015 di Monte San Giacomo. L’iniziativa, inedita nel piccolo comune valdianese, nasce da una idea del direttore della Biblioteca Comunale “Gherardo Marone” Angelo Sica, realizzata in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche “Radici” di Montesano sulla Marcellana, e con il Patrocinio del Comune di Monte San Giacomo. Il calendario 2015, che giovedì sarà ufficialmente donato al Comune di Monte San Giacomo e ai suoi concittadini, affronta un argomento noto per lo più agli addetti ai lavori, ma ancora sconosciuto ai giovani, alla gente comune e agli emigrati: La Rivolta Contadina dell’Epifania 1933. Sull’episodio vanno ricordate la pubblicazione su Rinascita da parte di Pietro Laveglia e la riproposta del testo nel 1975, ad un Convegno promosso dalla regione Campania rivolto a studiosi e politici, interessati al movimento antifascista. Più recentemente, nel 2004, l’apprezzata pubblicazione da parte di Gerardo Marotta, presidente dell’Associazione Libertas “Antonio Nicodemo”, fu riservata solo ai convegnisti. Il calendario 2015 ha invece il compito di raggiungere tutte la famiglie sangiacomesi, residenti e non, ma soprattutto i bambini, i ragazzi, i giovani nelle scuole da loro frequentate. Vuole essere un’operazione culturale, ma di cultura popolare, che nulla ha da invidiare o da apprendere dalla cosiddetta cultura di élite. La Rivolta Contadina dell’Epifania 1933 torna quindi oggi, dopo ottant’anni, a tutto un popolo, raccontato in forma semplice e quasi fumettistica, come consuetudine per i calendari realizzati dal Centro Studi e Ricerche “Radici”. La scelta della pubblicazione sotto forma di calendario non è casuale: si tratta di dodici pagine aperte per l’intero anno, magari da commentare insieme con nonni, genitori, figli e nipoti. “La speranza –sottolinea Angelo Sica– è che un episodio di storia locale del nostro tempo, inserito nella macrostoria nazionale, possa essere conosciuto, fatto proprio ed additato come esempio di rettitudine, di democrazia e di giustizia alle popolazioni future. Aggiungo anche che, a mio avviso, la storia non va letta ed interpretata da una sola parte, dalla parte che ci fa più piacere, tanto per intenderci. Per questo motivo, accanto alle pagine di Laveglia, che ho sempre condiviso, ho ritenuto di dover aggiungere anche quelle di coloro che all’epoca erano  al potere e che, con maggiore o minore consapevolezza, furono all’origine della rivolta. Sono pagine tratte dalla sentenza emessa, alla fine del processo contro i contadini, in data 1° maggio 1934”. Alla presentazione di Giovedì 18 Dicembre prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Monte San Giacomo Raffaele Accetta, il direttore della Biblioteca Comunale “Gherardo Marone” Angelo Sica e gli alunni delle scuole primarie e medie di Monte San Giacomo. La realizzazione del Calendario è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, di Costruzioni Caruso SNC e di Leonardo Group SRL.