Salerno: Italia Nostra e No crescent su “Sblocca Italia”- I monologhi salernitani

 Da decenni siano costretti ad assistere ai monologhi, senza possibilità di smentita da parte del primo cittadino il cui modello è replicato purtroppo da tutti i settori della società, ivi compresi gli ordini professionali. Il convegno del 12 dicembre organizzato dall’Ordine degli Ingegneri e da avvocati amministrativisti sullo “Sblocca Italia” ha visto la trattazione unilaterale del problema senza dare possibilità di partecipare o sentire voci critiche o dissonanti. “Burocrazia” è stato il termine più usato nel convegno, in  realtà il termine “burocrazia” usato dispregiativamente altro non fa che nascondere il desiderio di minori controlli e “mani libere” per fare scempio dell’ambiente, dei beni comuni e troppo spesso della legalità. Il Sindaco, ancora una volta, non trovando altri argomenti, ha portato al centro dell’attenzione la vicenda Crescent, questione che appare essere vitale per la sua esistenza  e per il futuro della comunità e del Paese. In realtà, come tutti sanno, si tratta solo di vicende che toccano un condominio privato, dichiarato abusivo dalla giustizia amministrativa e penale. Le associazioni sono a disposizione per dialogare con tutti gli ordini professionali per contribuire a scelte comuni giuste e condivise nell’esclusivo interesse della collettività. In questi giorni le associazioni che si oppongono all’Ecomostro di Santa Teresa presenteranno a tutti gli Ordini professionali il dossier sulla reale situazione dello scempio urbanistico in atto. “Italia Nostra” afferma il legale amministrativista Oreste Agosto “è sempre stata aperta al dialogo con il Comune il quale, come noto, ha avuto una posizione di chiusura, è per questo che l’associazione ha dovuto fare ricorso alla giustizia per tutelare gli interessi della città”.

 
 Italia Nostra
 
Comitato No Crescent