Salerno: 50° artistico di Elena Ostrica, presentato “Catalogo delle opere”

Michele D’Urso

Ieri, al Salone dei Marmi del Palazzo di Città di Salerno, la Presentazione del “Catalogo delle opere” di Elena Ostrica. La raccolta, ampiamente descritta da Franco Bruno Vitolo, ingloba svariate opere prodotte dalla pittrice durante i cinquanta anni di attività compositiva. L’incontro, allietato dagli intermezzi musicali dei maestri Mimmo Farina e Antonio De Martino, ha coinvolto personalità illustri del panorama salernitano: Francesco D’Episcopo, docente universitario; Antonella Sparano, preside scolastico; Emilia Persiano, preside scolastico; Maurizio Vitiello, docente fondazione “HUMANITER”; Anna Capelli, editrice; Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura: Eva Avossa, Vice-sindaco di Salerno; il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, che ha speso parole di encomio nei riguardi della pittrice: « Elena Ostrica è una donna semplice ma creativa. Grazie alla sua semplicità riesce a dimostrare il suo vero intento artistico. Sin dai primi anni di insegnamento è stata sempre attiva e presente nel panorama cittadino, cercando di coinvolgere i giovani in ambito creativo». La grande amicizia che le lega è testimoniata nella raccolta da alcune parole della Lupo, in cui descrive la Ostrica come rappresentatrice della caducità dell’essere tramite le sue eccezionali doti tecniche. Il catalogo nasce dopo una lunga riflessione di lavori eseguiti nei suoi cinquant’anni di attività. Questa sua passione ha origine fin da piccola, affiancata dall’insegnamento e dal suo fervore poetico. La presentazione delle opere della “pittrice poetessa” è imperniata dall’affetto e scandita da toni di ammirazione e commozione che mostrano quanto il suo operato abbia ottenuto successi e innumerevoli consensi nella nostra città.  La partecipazione a questa presentazione ha fatto capire come l’arte sia immortale e possa sempre presentarsi, tramite la mano degli artisti, in nuove forme e in stili rinnovati in cui l’animo del pittore e quello dell’osservatore si possono incontrare anche nelle pagine di un libro. Pertanto, all’appuntamento non sono mancati i tanti amici di sempre, esponenti di gruppi ed associazioni del territorio, che hanno voluto congratularsi con la Ostrica per aver offerto un’autorevole vestigia creativa nel nostro tempo, grazie ad una pittura contemporanea, ma accattivante nelle tecniche più disparate, che partono dal reale, per ergersi al di sopra della materia stessa, tra scorci per sognare!