#iostoconmagdi

 Angelo Cennamo
La vicenda di Magdi Cristiano Allam è davvero sconcertante. Dirò di più : è insopportabile! Un grande giornalista come lui, che ha lottato tutta la vita per difendere i principi di libertà e di democrazia, che si è trasferito in un Paese “progredito” ed “evoluto” immaginando di poter condurre le sue battaglie di civiltà in un clima di massima condivisione e solidarietà, si ritrova invece costretto a difendersi da accuse assurde ed infamanti per un reato oltretutto inesistente. Ho letto l’editoriale a firma di Ida Magli; nessuno meglio di lei poteva descrivere il contesto di arretramento culturale nel quale è sprofondato, non solo il nostro Paese, ma l’intero Occidente. Ho letto anche le argomentazioni esposte dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino – che non mi hanno convinto – così come non mi convincono le ragioni per le quali non è stato ancora abolito un albo ( quello dei giornalisti) del tutto inutile. A volte pure dannoso. Da lettore appassionato di Magdi, intendo esprimere a lui e a voi della redazione del Giornale – tra i pochi a difendere certi principi – la mia solidarietà e stima. Anche io, come tanti italiani, sto con Magdi e col Giornale.

Saluti – Avv. Angelo Cennamo    

Un pensiero su “#iostoconmagdi

  1. che l’ordine dei giornalisti decida di fare un provvedimento (o procedura) di censura contro cristiano magdi allam, uno che con le sue idee esagerate ha prima fatto un percorso da “conversos” per farsi addirittura battezzare da benedetto XVI e poi addirittura ha buttano veleno contro francesco i perchè troppo moderato, è paradossale. se da una parte ne fanno un “eroe” facile io non credo che ci sia niente e nessuno che possa impedirne l’espressione delle sue, molto discutibili e estremiste, idee.

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