Amelia piange "Zì Prete", apostolo d'Incontro

 Rita Occidente Lupo
S’è spento tra i suoi ragazzi, accasciato dalle precarie condizioni di salute da anni, il chiacchierato don Pierino Gelmini. L’apostolo dei tossici, il fondatore delle Comunità Incontro che, partite da un pool umbro, sparse in tutt” Italia. Dalla culla d’Amelia, passando attraverso cascinali e costruzioni a volte anche fuori mano, migliaia di dipendenti dalle sostanze stupefacenti, affrancati alla vita. Ecco, di don Pierino, abituati a vederlo anche con tanto di croce sul petto, a mo’ di pastore vescovile, con mitra e pastorale, poco incisivizzato il bene fatto. Esarca della chiesa greco- melchita, cavia per il siero Aids. Accettò che gli fosse somministrato, pur di aiutare la ricerca. Tra denunce da abuso, a bancarotta fraudolenta, ombre che poco hanno messo in evidenza le luci. Fratello d’Eligio, fondatore a Milano dell’altra grossa realtà contro la tossicodipendenza “Mondo X”, dal 1963 iniziò il discorso di una grande casa, per accogliere chi, buttato in strada, senza dignità. L’incontro occasionale con Alfredo, un tossico che gli tendeva la mano per esser sorretto nel tunnel della droga, l’intuizione dell’impegno per tale piaga sociale. Poi, i suoi collegamenti politici: commemorazione per Bettino Craxi, come vicinanza al centrodestra. Le porte d’Amelia, spalancate a vari momenti ricreativi, con accoglienza anche a big in ogni campo, quali Gigi D’Alessio, non insensibili al sostentamento della comunità. Oggi, oltre confine, in Europa, la realtà “Incontro”, insieme alle oltre 200 realtà in Italia. Dopo gli ultimi processi giudiziari, il don ridotto allo stato laicale. Ma nell’anima, sempre pastore d’anime! Dinanzi al suo feretro, in lacrime non solo le migliaia di ragazzi che ha restituito alla dignità della vita: momento di riflessione per tanti, anche consacrati che, dal proprio ministero,omettono impegno sociale. Gelmini ha prodotto fatti: fondate le accuse sui suoi presunti traffici illeciti, abusi sessuali? Spente le luci terrene, il tribunale divino a giudicarlo! Nella sequela al Vangelo che, cubitalmente ricorda come anche un bicchiere d’acqua, offerto per amore, riceverò la sua ricompensa. La carità verso il prossimo, unico parametro di giudizio divino. E don Gelmini,  in questo, non ha certamente dribblato!