Cava de’ Tirreni: Senatore su sgombero Di Domenico

Sapevamo che ci sarebbe  stato un prosieguo dello sgombero, perché lo Stato quando vuole è forte, (ma non con i deboli , indifesi, poveri cristi incensurati ,gente perbene non affatto pericolosa), ma non immaginavamo una esecuzione così violenta,– (degna di uno sgombero di una famiglia camorrista) così come mi è stata riportata, essendo io assente perché impegnato in un processo gravissimo per omicidio presso la Corte di Assise di Napoli. Questi i fatti che saranno narrati agli organi deputati a giudicare (magistratura e governo) circa la liceità delle operazioni esecutive e l’umanità delle stesse, quest’ultima sicuramente assente totalmente: “Un blitz con sette o otto macchine e  più di 40 uomini, tra cui alcuni facenti parte di un non ben identificato corpo speciale,- (ci mancavano solo le teste di cuoio),– comandati dal Vice-questore e comandante dei Vigili Urbani , che irrompono nella casa di Di Domenico, incuranti della presenza di tre ammalati, di cui uno gravissimo l’anziano genitore, allettato, intrasportabile,- (come da dichiarazione medica ritenuta non ricevibile sebbene già nota agli organi inquirenti),- collegato 24 su 24 ore ad una bombola d’ossigeno, perché sottoposto ad Ossigenoterapia salvavita. E nonostante il giudice Scermino nel suo provvedimento del 30/05/2014 avesse  testualmente scritto ,” …. Suggerendo esclusivamente al prudente apprezzamento del P.M. le cautele necessarie qualora si fosse costretti all’utilizzo della forza”!, è stato staccato, sicuramente all’ oscuro della Procura, – ( almeno si spera),– il tubo dell’ossigeno all’anziano Carmine e dopo averlo fatto sostare privo della bombola per più di tre quarti d’ora su una barella , sudato  e al sole , in attesa dell’ordine di trasporto da parte dei dirigenti delle forze dell’ordine operanti, incerti sul da farsi. Solo a seguito delle grida dei familiari, preoccupati per la vita del loro anziano , quasi novantenne genitore , è stato , finalmente, ricoverato in Ospedale in gravissime condizioni di salute, aggravatesi evidentemente, con l’ asporto coatto e in serio pericolo di vita. L’ anziano Carmine, finalmente, giunto  in Ospedale è stato ricoverato d’urgenza e solo all’ ora sottoposto nuovamente ad ossigenoterapia,  con una diagnosi di focolaio di polmonite, inesistente prima dell’ asporto. Nel frattempo lo sgombero è continuato persino buttando fuori della porta d’ ingresso dell’ abitazione, le vivande, il vestiario, i medicinali e addirittura la bombola d’ossigeno. Allucinante!! Questi i fatti narratici e filmati che saranno sottoposti agli organi competenti nelle diverse sedi più opportune e competenti, alfine di far vagliare la sussistenza o meno di reati gravissimi e di eventuali responsabili che certamente pagheranno, qualora i fatti di cui sopra narratici saranno accertati e confermati. Nel frattempo l’anziano padre del Di Domenico continua a lottare tra la vita e la morte, lasciando sgomentoe con il fiato sospeso un’ intera città. Mentre l’ indagato,  in attesa di giudizio,  paradosso ultimo all’ Italiana , è stato dalle Forze dell’ Ordine riconfermato custode della casa dalla quale è stato sgomberato, costretto a dormire in macchina , non solo perché non ha altra casa , ma anche perché e soprattutto deve vigilare che i sigilli non vengano manomessi e la casa non abitata da chicchessia!!

avv. Alfonso Senatore