M5S, Italia meridionale e insulare resiste PD

Domenica 25 maggio 2014, i risultati delle elezioni Europee in Italia hanno sancito la vittoria del PD di Matteo Renzi e delle grandi lobby che difendono i propri interessi. Ha prevalso la volontà di 11.203.231 persone che hanno difeso con i denti i propri privilegi, le mega pensioni, i mega stipendi, i posti di lavoro ottenuti in cambio di voti e favori, ecc…ecc, terrorizzati dal cambiamento e da una possibile vittoria del Movimento Cinque Stelle. In pratica ha vinto la casta, e il mondo delle lobby, un sistema a scatole cinesi che ha imbrigliato l’Italia. All’insegna della corruzione, del mal governo, di uno stato che non è stato. Ha vinto la parte peggiore dell’Italia e ovviamente i mercati finanziari internazionali, hanno accolto con favore il risultato considerato che potranno continuare il loro shopping in Italia che dura da anni. Elettori: 50.662.460 – Votanti: 28.991.258. Più di 20 milioni di persone non sono andate a votare, più precisamente 21.671.202, pari al 42,78% della popolazione italiana + gli italiani all’estero. Un affluenza Italia + Estero del 57,22% contro il 65,88% delle precedenti elezioni. Il risultato del PD è da leggere anche in quest’ottica, hanno solo raccolto una parte di elettori che si è schierata col PD solo ed esclusivamente per difendere il proprio orticello. Nel 2009 il PD prese 7.999.476 voti pari al 26,12%, quest’anno 11.203.231 voti pari al 40,81%, quindi un incremento di 3.203.755 voti. Io non parlerei di sconfitta di Beppe Grillo, considerato che prima il Movimento Cinque Stelle in europa aveva zero parlamentari e oggi ne ha 17 a difesa dei diritti dei cittadini italiani, ma di una sconfitta netta degli altri partiti che hanno perso milioni di elettori e molti posti nel parlamento europeo. Il Movimento Cinque Stelle è passato da zero voti nel 2009 a 5.807.362 voti nel 2014, quindi i dati ci dicono che l’incremento di elettori del Movimento Cinque Stelle è stato maggiore di quello del PD, quindi una vittoria del Movimento Cinque Stelle. Il meridione e le isole resistono e danno un segnale forte di cambiamento.

Angelo Iervolino