Salerno: Osservatorio Diritti Minori, presentato “Pedofilia, ciò che tutti dobbiamo sapere”

Presso l’aula consiliare della Provincia, presentato dall’Associazione H-Demìa, presieduta dal dott. Gaetano Chirico e dall’Osservatorio Nazionale sul diritto di famiglia, rappresentato dall’avv. MariaTeresa de Scianni, il il libro del sociologo, Presidente dell’ Osservatorio Diritti sui Minori Antonio Marziale. Accanto all’autore, dopo i saluti istituzionali dell’assessore provinciale alle politiche sociali Amilcare Mancusi; l’avvocato Mariateresa de Scianni, presidente O.N.Di.F. Avvocati di famiglia di Salerno; il presidente di H-Demìa Gaetano Chirico ed il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo. Il Libro dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori di Antonio Marziale, Antonino Napoli e Lucia Legati Per capire meglio ciò che si fa fatica anche ad immaginare”  ha sostenuto la de Scianni. “Esiste una lobby internazionale impegnata a normalizzare e legittimare, anche in sede istituzionale, la pedofilia. Le leggi vigenti in materia, inadeguate e le proposte per contrastare il più turpe dei crimini contro l’umanità, giacciono annosamente nei polverosi cassetti del Parlamento”. Dalla denuncia dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, nell’ambito della campagna permanente di sensibilizzazione socio-culturale contro la pedofilia,  il saggio “Pedofilia: ciò che tutti dobbiamo sapere”.Gli autori, Antonio Marziale, sociologo e presidente dell’Osservatorio, e gli avvocati Antonino Napoli, penalista e responsabile dell’ufficio legale dell’organismo, e Lucia Legati, civilista e mediatrice familiare, tracciano senza infingimenti l’escalation delle organizzazioni dedite all’abuso su bambini, anche in tenera età, allo scopo d’ infrangere il velo d’ indifferenza che pervade un’opinione pubblica che, invece, ha il diritto-dovere di saperne di più. Il disegno di copertina, realizzato dal cartoonist Antonio Federico, prefazione dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Vincenzo Spadafora e postfazione del giornalista Mediaset Antonio Pascotto. Un libro che affronta senza mezzi termini la piaga della nostra epoca, che registra sempre più pedofili in rete. E che nel tempo hanno allertato le Forze dell’Ordine e la Polizia Postale, detrattori di un’infanzia stuprata. Dalla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo Onu 1959, al nostro tempo, la lobby pedosottoculturale e la giornata dell’Orgoglio pedofilo nel giugno 1998, con incontro in rete, l’attenzione della Chiesa, verso un fenomeno che alligna anche tra ministri del culto. Le proposte dell’Osservatorio,  contro annientatori d’innocenza,  trattamento psicologico con risocializzazione, coniugato a misure precauzionali ad allontanare pedofili da minori. E azioni restrittive in termini di libertà. La pedofilia allunga la sua ombra anche tra le pareti domestiche, rendendo spesso le stesse, scenario di reità. Il testo intende rivisitare anche l’attuale legislazione a riguardo, favorendo la diffusione di un’allerta da parte di educatori ed operatori in strutture minorili, per far sì che le ferite psicologiche, che tante vittime non denudano facilmente, possano ricevere l’adeguato corrispettivo in termini di giustizia e di sicurezza civica. “Non molleremo dall’arrivare perfino al Palazzo di vetro- ha concluso deciso Marziale– per far sì che venga riconosciuto crimine contro l’umanità tale reato, che ha una ricaduta sulle vittime, esistenziale. La cospicua lobby allignante anche tra uomini di potere, fa comprendere la vastità d’un fenomeno che ha dei canali privilegiati per colpire. Oltre a siti specifici, ambienti nei quali ramifica. Drasticamente anche la “castrazione chimica” come in altri Paesi, potrebbe esser adottata in Italia, per punire assassini d’innocenza!”