Potenza: San Carlo, Tesler e De Stefano nella consulta primari emeriti, Paternò presidente

E’ il dottor Michele Paternò il primo presidente della consulta dei primari emeriti del San Carlo, che si è riunita nei giorni scorsi per la prima volta. La scelta è caduta sul decano (88 anni portati benissimo), primario di Pneumologia dal 1974 al 1996. Per l’occasione è stato conferito il titolo di primario emerito a Ugo Tesler, il fondatore della Cardiochirurgia del San Carlo (primario dal 1977 al 1999), assente in occasione della cerimonia di inaugurazione, e a Carlo De Stefano, primario di Medicine Infettive fino al 31 maggio scorso e quindi appena uscito dal servizio attivo. Nel corso della riunione la direzione strategica ha offerto ai “senatori” della comunità ospedaliera un aggiornamento a 360° sulla realtà dell’ospedale. Il direttore generale Giampiero Maruggi si è soffermato, in particolare, sullo stato degli investimenti tecnologici, non mancando di evidenziare la fase delicata che l’Azienda sta attraversando sotto il profilo della diffusa carenza di risorse umane, che confida possa essere a breve affrontata sui tavoli regionali. Il DG, al riguardo, ha sottolineato la grande sensibilità e attenzione riservate dal Governatore Pittella alla sanità in genere e al San Carlo in particolare, atteggiamento che costituisce un ottimo viatico per il superamento delle attuali problematiche e anche di una certa viscosità delle burocrazie regionali. Maruggi ha infine dato conto dello stato dell’arte del progetto “IRCCS di Reumatologia”. Il direttore amministrativo Antonio Pedota ha ricordato l’importante riconoscimento nazionale assegnato al San Carlo, rappresentato dall’Oscar di Bilancio 2013 e ha annunciato che i conti del 2013 sono stati chiusi con un avanzo maggiore di quello già conseguito nel 2012 nonostante l’incedere degli investimenti e il calo dei trasferimenti finanziari e ciò grazie al contenimento dei costi. Il direttore sanitario Bruno Mandarino si è invece soffermato sulle attività di formazione continua, che rappresentano un momento importante per garantire una sempre migliore offerta clinica. Nel corso dell’incontro è stata discussa anche l’idea di dar vita a un’associazione dei Primari emeriti, formalmente costituita come soggetto giuridico, e illustrato il progetto di promuovere una Fondazione San Carlo, per assicurare un’operatività nel campo delle iniziative sociali e promozionali in affiancamento alle strategie aziendali (si pensi alla possibilità di accedere al 5 per mille per finanziare progetti di volontariato e di servizio). Nei loro interventi i professori  Tesler e Cuciniello, entrambi residenti fuori dalla Basilicata  e quindi adusi frequentare anche altri sistemi sanitari regionali, hanno sottolineato con grande enfasi la grande qualità tecnologica e logistica del San Carlo (“pochi grandi ospedali – ha sottolineato Ugo Tesler – hanno dotazioni di questo livello per le sale di cardiochirurgia”) e quindi chiesto di svolgere una più intensa attività di comunicazione per proiettare l’ospedale oltre i confini lucani.