Salerno: Cisl, cartoline a Renzi dai pensionati quota 10.000

 Cartoline al premier Renzi, sono più di 10mila quelle che la Fnp Cisl Salerno invierà al presidente del Consiglio. Il sindacato guidato da Giovanni Dell’Isola, infatti, nei giorni scorsi ha raggiunto la storica cifra. Le cartoline saranno consegnate nelle prossime settimane. Dopo questa iniziativa il presidente del Consiglio dei ministri non potrà più ignorarci, a fronte delle gravi difficoltà che le famiglie di pensionate e pensionati a basso reddito stanno vivendo in questa lunga ed estenuante crisi socio-economica. Noi della Fnp Cisl Salerno, così come abbiamo dimostrato in tante altre occasioni, in mancanza di risposte concrete del Governo, non tarderemo a far sentire la nostra voce nelle piazze del Paese. Per firmare una cartolina da inviare a Renzi, comunque, c’è ancora tempo. “Chiunque può farlo e non solo i pensionati –ha detto Dell’Isola –può firmare la cartolina apposita preparata per la campagna. Al presidente del consiglio Matteo Renzi chiediamo che estenda ai pensionati il bonus mensile di 80 euro ma anche lavoro, sviluppo, occupazione, tutela del reddito della categoria, un welfare pubblico e solidale e infine la riduzione delle tasse e l’attesa legge sulla”non autosufficienza”. Porteremo personalmente a Renzi le cartoline con un’iniziativa che coinvolgerà tutta Italia – dice il sindacalista – Andremo a Palazzo Chigi anche per sottolineare come la nostra richiesta vada ben oltre gli 80 euro di bonus. C’è bisogno di un’attenzione e una sensibilità su più fronti, a partire dal welfare e dai servizi a tutela delle fasce più deboli. Servono misure concrete, efficaci e urgenti per far fronte al disagio crescente delle persone anziane e pensionate che chiedono equità, dignità e riconoscimento del grande contributo che hanno dato alla costruzione della nostra Repubblica e che continuano a dare ogni giorno alla tenuta della coesione sociale. Abbiamo assunto questa iniziativa – spiega Dell’Isola della Fnp-Cisl – per sensibilizzare l’opinione pubblica e, soprattutto, chi ha responsabilità di governo sulle diverse problematiche che affliggono gli anziani in generale. Siamo certamente in presenza di una grave ingiustizia, che contiamo possa essere al più presto superata”.