Roma: Giustizia, Cirielli su responsabilità diretta magistrati

“L’emendamento della Lega approvato oggi dall’Aula, anche con molti voti del Pd, e che introduce la responsabilità civile dei magistrati, dimostra che vi è un malessere per una problematica che esiste, ma non aiuta a risolverla perché rischia di depotenziare la funzione giudiziaria”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.“La possibilità per il soggetto danneggiato, perché riconosciuto erroneamente colpevole, di adire direttamente il magistrato – spiega – mette a repentaglio l’esercizio sereno della funzione giudiziaria e trasforma il confronto tra lo Stato e la sua pretesa punitiva dei reati in uno scontro personale tra giudice ed imputato”. “Altra cosa – sottolinea Cirielli – è porre il corretto tema della responsabilità dei magistrati per i danni provocati allo Stato per i loro errori. Tema che l’attuale legge non affronta in maniera efficace, atteso che in tanti anni di mediazione della politica, tramite la presidenza del Consiglio dei Ministri (e non dimentichiamo che per anni ne è stato a capo anche Berlusconi), non è mai stato chiamato una volta a rispondere un solo magistrato delle tante condanne subite dall’Italia per ingiusta detenzione”. “Per questo motivo – conclude Cirielli – ho presentato una proposta di legge che elimina la mediazione della politica sulla valutazione delle responsabilità del magistrato e rimette automaticamente alla Corte dei Conti la valutazione se dal comportamento del giudice ne discenda un danno erariale. Solo con una terzietà istituzionale e con i dovuti approfondimenti che il Parlamento e il presidente Renzi non possono più rimandare, si affrontano tali e così delicati temi per la nostra società”.