Mercato San Severino: festeggiamenti per Sindaco Romano

Anna Maria Noia

Cospicuo successo di pubblico, sabato 7 giugno in piazza Imperio, per festeggiare la riconferma del neoeletto primo cittadino Giovanni Romano. Celebrazioni che hanno visto la partecipazione di cittadini che si “mescolavano” – dalle 21.30 in poi – ad alcuni consiglieri ed assessori riversandosi poi in piazza per ascoltare il discorso “a braccio” di Romano – durato quasi un’ora di filato. E in seguito, largo alla musica: presenti sul palco i virtuosi e noti membri de “la Bottega dei ricordi” e un giovanissimo – appena diciassettenne – protagonista del panorama artistico provinciale. Si è trattato di Vittorio Sisto, proveniente da Pontecagnano. Un interprete “di casa nostra” direttamente dal programma tv “cult” di Antonella Clerici: “Ti lascio una canzone”. Nell’edizione 2011, infatti, l’artista in erba ha ricevuto il premio della critica per la hit “Una carezza in un pugno” (Celentano). Il giovane ha cantato da solo o duettando con celebri musicisti, ad esempio Massimo Ranieri, gli Stadio, e ancora Tozzi, Grignani ed altri. Molto applaudita, al foro italico di Roma – location del programma –  l’esibizione relativa a “I belong to you”  di Anastacia. “Una bella e formativa esperienza, divertente” – ha commentato, annunciando l’incisione di un cd intitolato: “L’inizio”. L’elaborato – presente su I-tunes, seppure non in maniera ufficiale – consta di cinque brani di cui un inedito: “Sono solo quel che vedi”. In occasione della festa al sindaco – “condita” da lunghi momenti di arte pirotecnica – Vittorio Sisto si è alternato con la band locale “La bottega dei ricordi”, ensemble formatasi nel 2001, prestando la voce a immortali successi degli anni ’60 – ’70 e ’80. Quelli de “la bottega” erano già esperti interpreti prima di entrare a far parte del team, e tutti sono diplomati al Conservatorio; per la cronaca sono Mimmo Ferrentino (tastiera e vocalist); Andrea Sessa alla batteria (figlio d’arte di Alfonso); Alfonso Pisapia, chitarrista e turnista con Bobby Solo, Nicola Di Bari, Corona – abile anche al basso; Mario Giovagnoli (cantante) e Peppe Liguori, con alle spalle interessanti esperienze discografiche. Tornando al lato “politico” del discorso del sindaco, dopo aver ringraziato gli astanti intervenuti, ha spiazzato tutti annunciando nel corso della soirèe la volontà di rinunciare sia all’assessorato alla Regione (con parole di elogio per Stefano Caldoro), sia – soprattutto – all’indennità di sindaco nei prossimi cinque anni; ma c’è di più: non riceveranno altro che un qualche “gettone” di presenza anche gli assessori, il vicesindaco e il presidente del consiglio comunale! Si risparmieranno così – e andranno per la cittadinanza – ben 585mila euro fino al 2019. Tante, infine, le opere da iniziare e/o da completare elencate ed enumerate da Romano, partendo da soli cinque punti programmatici. Ancora una volta, il docente universitario – sempre inappuntabile e preparato – ha fatto incetta dei voti della collettività che da ben venti anni continua a rinnovargli la fiducia!