Bracigliano: escalation furti

Francesca Carrano

I braciglianesi, da circa un anno a questa parte,  non dormono  più sogni tranquilli. Si sono, infatti, registrati nuovi furti nelle abitazioni anche nei giorni scorsi. Il copione è sempre lo stesso. I male intenzionati agiscono nel cuore della notte, mentre gli ignari inquilini dormono, per portare via di tutto, dalle auto ai preziosi finanche gli indumenti e la chincaglieria. Perfino l’abigeato, per quanto ai più possa sembrare un delitto anacronistico, sta toccando picchi vertiginosi. Semplici ladri di polli? Sembra proprio di no, data la scaltrezza e l’abilità con cui  riescono a sparire senza lasciare tracce. Nemmeno il Convento dei frati francescani è stato risparmiato da ladri così come pure il cimitero. Nonostante un consiglio comunale monotematico, voluto qualche mese fa dall’opposizione a guida  Iuliano e l’impegno da parte dell’amministrazione di intensificare i controlli delle locali  forze pubbliche, i malviventi continuano ad agire indisturbati. Gli  uomini della locale legione dei carabinieri sono riusciti ad  arrestare un romeno in flagranza di furto solo qualche  settimana fa. Ma poi il nulla. E i furti continuano. Sono esasperati i cittadini  che  si chiedono cosa stia accadendo nel piccolo comune della Valle dell’Irno a confine con l’Agro Nocerino Sarnese. La recrudescenza di furti e scassi negli ultimi tempi è sempre più allarmante e, soprattutto, non si era mai registrata prima. Manovalanza locale o straniera? Non fa differenza per i cittadini braciglianesi che non si sentono più sicuri nemmeno nei loro letti.