Regione: FI, Nappi “Divisione non solo campana, pronti patto fine legislatura con Caldoro”

“C’è una similitudine tra quanto sta accadendo oggi con la nascita di Forza Campania e il travaglio che vive il Coordinamento nazionale del partito: una condizione  voluta da chi ha immaginato di dar vita al nuovo corso di Forza Italia all’insegna della esclusione, scegliendo la classe dirigente con decisioni verticistiche e a dispetto di chi quotidianamente si confronta con l’elettorato.” Lo ha affermato Sergio Nappi, vice capogruppo di Forza Campania, durante la conferenza stampa di presentazione del simbolo che la neonata corrente azzurra presenterà alle prossime consultazioni amministrative. “Eravamo convinti – ha aggiunto Nappi – che il partito seguisse le indicazioni di Silvio Berlusconi che a più riprese ha espresso l’auspicio di costruire un partito aperto al contributo di tutti, capace di rappresentare al meglio le istanze del territorio. Purtroppo, a distanza di alcuni mesi, e alla luce delle nomine del coordinamento regionale e dei coordinamenti provinciali, dobbiamo prendere atto che così non è stato.” “Analoga esclusione si è registrata nell’attività della Giunta regionale che – ha sottolineato il vice capogruppo di FC – , invece di coinvolgere gli eletti nelle dinamiche di governo, ha segnato una distanza sempre maggiore tra Esecutivo e Consiglio. Una condizione che non siamo disposti più a tollerare e che può essere superata unicamente sedendoci intorno ad un tavolo per elaborare un programma di fine legislatura che sia il più largamente condiviso.” “Noi – ha detto poi Nappi – auspichiamo un’intesa ad ogni livello, partitico e istituzionale, e lavoreremo in tal senso. Va senza dire, però, che ci batteremo con determinazione per ridare voce alla base di Forza Italia e ai territori che abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare nelle istituzioni ”, ha concluso.