Salerno: Meic, presentata Evangelii Gaudium

Manuela Centanni

Padre Enzo Calabrese nell’incontro Meic, tenutosi venerdì 28 febbraio presso la parrocchia Sacro Cuore, ha presentato la lettera pastorale di Papa Francesco nota come Evangelii Gaudium.La lettera costituisce il primo documento scritto del vescovo di Roma grazie a cui diffonde i dettami di una diocesi che necessita di una propria paternità. Il documento si identifica come chiave di lettura del ministero di papa Francesco come vescovo di Roma, il quale mira a intraprendere un cammino di fede che  leghi indissolubilmente il popolo e la chiesa. Tema principale che si evince dall’esortazione apostolica di papa Francesco è la realizzazione di un dialogo sociale. Con zelo padre Calabrese sottolinea il desiderio di papa Francesco di instaurare un rapporto diretto con il suo popolo trasmettendo una fede che si svincola da inutili orpelli e corollari e diventa essenziale. Bisogna diffondere le verità essenziali della fede nutrendo una piena fiducia nei piani di Dio,rinunciando a tutti i nostri calcoli e le nostre previsioni che ci impediscono di dirigerci nella direzione desiderata da Dio.” La parola di Dio ha un suo percorso,è libera non è incatenata” sono proprio queste le parole di padre Calabrese che analizzando e leggendo alcuni tratti della lettera,evidenza l’intento di una nuova evangelizzazione,di una trasmissione della fede che annunci il vangelo senza indugi,senza timori a tutti e in qualsiasi luogo,disarticolandola da complesse dottrine che la rendono inaccessibile a tutti. Un altro punto importante del documento riguarda le motivazioni spirituali per un impegno missionario che si legano all’opera di evangelizzazione. Padre Calabrese si sofferma sull’importanza dell’omelia come felice esperienza dello Spirito,incontro con la Parola :attraverso l’omelia si riprende il dialogo già aperto tra il Signore e il suo popolo essendo fonte costante di rinnovamento e di crescita .L’omelia richiede una preparazione e il predicatore che non si prepara non è spirituale,è disonesto e irresponsabile verso i doni che ha ricevuto. L’incontro si conclude piacevolmente con gli interventi di coloro che auspicano un miglioramento   nella chiesa e infine con la preghiera della Vergine.