Cava de’ Tirreni: presentazione libro Delio Lambiase

Dalla notte più buia dell’anima può nascere la possibilità di un rivolgimento della propria vita? È questa l’affannosa domanda che angoscia e muove Giulio, alle prese con la separazione da una donna che ama follemente e la cui lontananza lo sta spingendo in un profondo abisso di solitudine e inquietudine. Giulio è impantanato in un incrocio che, forse, chissà quante volte si è già presentato sull’uscio della sua coscienza, mai però in un modo così doloroso e deflagrante. Tutta l’impalcatura di una vita crolla facendo risvegliare la sofferenza causata da quelle spine piantate nel fianco di un’esistenza fatta di compromessi con la propria autenticità e che hanno soffocato i suoi più intimi desideri. La crisi di Giulio non è solo la crisi del protagonista, ma la crisi che interroga le nostre coscienze: siamo soddisfatti delle nostre vite?, siamo quello che potremmo e vorremmo essere?, se morissimo oggi, ce ne andremmo in pace?, riusciamo a vivere relazioni armoniose con chi ci sta accanto?, la nostra unicità e la nostra autenticità sono fiorite? Sono queste le domande che la cruda realtà pone a Giulio, sono queste le domande che creano la tensione di una ricerca che si dipana attraverso una serie di esperienze che spingeranno il protagonista a un ripensamento della propria vita, a cambiar rotta, a vivere liberamente le proprie passioni (i viaggi, l’avventura, l’universo femminile, la musica). La crisi, allora, si presenta come l’opportunità per un risveglio, per una caduta libera nella propria dimensione più vera, una dimensione spesso dimenticata per privilegiare una ripetitiva e rassicurante sopravvivenza guidata dalla paura. La sua sventura interiore lo condurrà sul sentiero del Reale attraverso l’umiliazione, il fallimento, la delusione, il dolore, la comprensione, il perdono, l’accettazione.  Un libro che aiuta a ritrovare la fiducia in ogni nuovo giorno, poiché ogni giorno è utile per fare “il Grande Salto” e riscrivere la propria vita.