Regione: piani intercomunali protezione civile

“Le iniziative assunte dai sindaci di Ottaviano, Luca Capasso, di Ischia, Giuseppe Ferrandino, unitamente ai colleghi della zona rossa del Vesuvio e delle altre amministrazioni dell’Isola verde,  e del sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando, insieme ai colleghi dell’area dei Picentini, vanno nella direzione auspicata: riuscire ad avere piani di protezione civile a carattere intercomunale.””Lunedì incontrerò Capasso al fine di ottimizzare il lavoro a scala intercomunale: al momento risulta una disomogeneità rispetto alla pianificazione già presente nelle singole realtà ed è necessario rendere il lavoro quanto più possibile a misura di cittadino. Un confronto è in atto anche con Ferrandino. Naturalmente siamo disponibili ad incontrare anche i sindaci capofila degli altri Centri comunali misti interessati a predisporre piani sovracomunali e auspichiamo che anche altre aree esposte ad elevati rischi naturali vadano in questa stessa direzione. “Sarebbe molto utile – ha proseguito l’assessore regionale – che i Comuni dell’area flegrea, quelli della costiera amalfitana e, più in generale, tutti i comuni di aree omogenee si unissero.
“Ringrazio – ha poi aggiunto – il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, delegato dell’Anci alla Protezione civile, per aver ritenuto l’iniziativa assunta dalla Regione Campania una possibile migliore pratica di sostegno alla pianificazione locale di protezione civile e per aver avviato la sensibilizzazione dei Comuni della Campania rispetto all’opportunità del finanziamento dei Piani.”La Regione Campania è l’unica in Italia a finanziare i piani di emergenza di tutti i suoi Comuni (551) e ad incentivare economicamente le unioni dei comuni, perché una risposta studiata su un territorio  più ampio è una risposta meglio organizzata e che da più sicurezza ai cittadini. Dunque la risposta dei comuni vesuviani, di quelli dell’isola d’Ischia e di quelli del Salernitano ad unirsi per fare piani di emergenza intercomunali va nella giusta direzione. Le domande di finanziamento  vanno effettuate entro il 3 aprile.”Auspichiamo che con i 15 milioni di euro investiti la Campania possa divenire la regione d’Italia meglio organizzata rispetto alla gestione dei rischi naturali con la totalità dei Comuni dotata di piani di emergenza a misura dei cittadini, con delle vere e proprie istruzioni semplici da usare in caso di emergenza”, ha concluso Cosenza.