San Marzano: “Parco dell’Amicizia” spiritualità tra migliaia d’assensi

MariaPia Vicinanza

Una serata calda d’assensi, quella che ieri sera ha visto tanti al Parco dell’Amicizia, tra San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno, lì sul ponte. La proiezione del presepe vivente, visitato da circa 7000 persone, come dal censimento effettuato in costumi d’epoca nell’ambito della sacra rappresentazione natalizia. Regista dell’accorsata kermesse, Pietro Marsico, affiancato da Carmela Zuottolo e dall’Associazione “Amici Parco dell’Amicizia”. Nell’ampio spiazzale, ai piedi della statua della Vergine di Lourdes, sul palco i dovuti ringraziamenti ai circa 150 collaboratori degli spaccati della vita di Betlemme. Con precisione e tatto, Marsico ha sottolineato il lavoro di squadra, che ha animato tanti, al di là della provenienza e della religione. Il presepe vivente, che ha visto la riproposta della vita di Betlemme, con scene tipiche, quali l’annuncio dell’angelo a Maria Vergine, la visita a Santa Elisabetta, quest’anno ha polarizzato migliaia d’assensi. “Un successo inatteso- ha esclamato Marsico commosso- reso possibile anche grazie all’attenzione di quanti hanno creduto in un progetto che qui, al Parco dell’Amicizia, proposto per vivere i valori dello spirito, su quelli materialistici. Nei giorni scorsi ho inviato una missiva a Papa Francesco, con il resoconto di quanto realizzato, chiedendo un’udienza speciale per noi, che crediamo nel presepe in ogni tempo. E che intendiamo portare avanti un messaggio d’amore nel mondo!” Tra scroscianti applausi, le immagini filmate del presepe e la premiazione a quanti hanno porto il loro contributo. L’iniziativa lodevole, applaudita anche dal sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata, dall’on. Guido Milanese, dal direttore del nostro Quotidiano Rita Occidente Lupo. Alla serata, non è mancato l’intervento di presbiteri e del parroco di Santa Maria Della Neve. “Ora, per tanti, la gioia di un nuovo polmone di spiritualità- ha commentato la Lupo, delegata provinciale dei Cattolici in Movimento- che registrerà altri preziosi appuntamenti per il culto mariano. Vivere la fede oggi, una scommessa, che richiede intese e coraggio. Come l’amicizia, che non chiede nulla in cambio, se non d’arricchire l’altro del dono di sè sull’esempio di Cristo.” “La cui croce, valore non aggiunto all’esistenza umana- ha concluso Milanese, sostenitore del Movimento per la difesa del Crocifisso.- Anche qui, grazie all’aiuto della Vergine, la possibilità di riflettere sul significato della sofferenza, partendo dal mistero di un Dio fatto bambino.” La serata, conclusa con fuochi pirotecnici, che hanno rimandato la gioia della festa, nella gioia di sapersi uniti, sotto lo sguardo di Maria.