Vietri sul Mare: costituito movimento (Im)Patto Generazionale

Francesca Carrano

Dopo aver provveduto alla raccolta di firme di semplici cittadini, giovani e meno giovani, a sostegno di un documento Pierpaolo Rispoli, Nicola De Santis e Giuseppe Giannella comunicano la costituzione del movimento giovanile vietrese (im)patto generazionale in continuità e con la volontà di salvaguardare gli obiettivi di un percorso intrapreso da quasi un anno: incoraggiare la partecipazione al dibattito politico di giovani non solo di Vietri ma anche delle frazioni, contribuire con idee e contenuti alla prossima competizione amministrativa e, infine, favorire un processo di rinnovamento della classe politica vietrese che, sebbene progressivo, sia reale ed effettivo e non si riveli un’operazione gattopardesca. Un impegno trasparente, un vero e proprio patto generazionale da stringere, senza alcun filtro, di fronte alla cittadinanza. “.. un gruppo di pensiero politico, un movimento di giovani, di uomini e donne che responsabilmente tralascia strumentali questioni anagrafiche e di differenze di colori politici, il cui unico colore è Vietri, e la cui unica volontà è elaborare programmi, progetti e strategie con la gente e tra la gente per il nostro amato paese.. – recita il manifesto del  neo-movimento- Mai come adesso in questo Paese sembra esistere una “questione giovanile” assolutamente reale e concreta che non dovrebbe  ridursi a mere rivendicazioni più o meno autoreferenziali di chi cavalca questo tema per proporsi lui medesimo come “nuovo che avanza”, ma deve tradursi in una vera e propria questione generazionale. E’ troppo facile nascondersi dietro stemmi o dietro parole prive di significato se ripetute all’infinito che è  tipico del peggiore pensiero debole che ripete slogan ma non è capace di raccontare un’idea, una prospettiva di sviluppo. Vietri non ha bisogno di qualcosa che si presenti come nuovo in maniera artificiosa ma ha bisogno di qualcosa di giusto, ha bisogno del linguaggio della verità, della trasparenza, ha bisogno di un patto generazionale. Vietri è un paese statico, che fatica a crescere ed ad essere innovativo e competitivo. Vietri è un paese…in cui l’ordinario, quando c’è e se c’è, è spacciato per straordinario; in cui non conta chi sei ma a chi sei amico, in cui vale la regola “facell’ poi mo vec’ io” con la legalità ridotta ad un concetto relativo; un paese in cui ci si ricorda che esistono le frazioni solo in prossimità delle elezioni.. In questa situazione i giovani di (IM)PATTO GENERAZIONALE chiedono esplicitamente la sottoscrizione di: un patto generazionale affinchè tutti, giovani e meno giovani, uomini e donne di Vietri e frazioni si sentano coinvolti nel processo di costruzione di un progetto comune per il ripristino dell’ordinaria amministrazione, per la trasparenza, per la legalità, per un’ etica condivisa, per un nuovo patto sociale; un patto generazionale per un impegno pubblico con la gente e tra la gente di Vietri e tutte le sue frazioni affinchè non si ritenga più che l’attività politica, programmatica ed amministrativa si esaurisca tra Corso Umberto e Via Mazzini ricordandosi delle esigenze delle frazioni solo in campagna elettorale; un patto generazionale del quale tutti, giovani e meno giovani, si fanno garanti mettendoci la faccia senza ipocrisia, perché siamo bravi a far di conto ma la matematica, o peggio, le alchimie non ci appassionano; un patto generazionale dove il “giovane” può mostrare umiltà e capacità di governo e  il “meno giovane” la volontà e il dovere di mettere al servizio la propria esperienza, guidando, in questa fase così complicata, il processo di transizione e favorendo in questi cinque anni il rinnovamento e la formazione di una classe dirigente a cui lasciare la staffetta. Un patto generazionale richiede il coraggio di dire, ma soprattutto il coraggio di  agire per essere protagonisti e decidere del nostro futuro!”.