Salerno: presentazione Aicast agli associati

Da questa mattina è partita ufficialmente una nuova realtà associativa sindacale AICAST , dopo l’ottima esperienza in Campania e sopratutto in provincia di Napoli risultando essere in base al proprio progetto la prima associazione sindacale di categoria, in provincia di Salerno si è puntato su Angelo Aliberti, noto professionista Salernitano che da sempre si è distinto per la tutela di diverse problematiche legati alle attività imprenditoriali, e sopratutto un giovane alla prima esperienza, cosa importante visto che da anni ci sono sempre le solite persone attaccate alle sedie dei sindacati . Oltre la tutela Sindacale l’associazione datoriale si fonda sui servizi alle imprese mediante il CAT ( centro assistenza tecnica), L’ente bilaterale per la formazione degli imprenditori e dei dipendenti , all’interno  della sede ci sarà anche lo sportello Confeserfidi gestita dall’esperta nel settore Tina Vitolo ( mediocredito centrale che rilascia la garanzia alle banche fino all’80% sulle richieste di finanziamento da parte delle banche), inoltre sono stati stipulati servizi in convenzione con i più noti professionisti salernitani. dichiara Angelo Aliberti, oggi le imprese hanno bisogno di ricevere un aiuto serio e concreto fatto di servizi reali , per questo abbiamo sposato il progetto AICAST, non condividiamo che il solo interesse delle maggiori associazioni sindacali sia quello di far pagare l’adesione annuale senza soffermarsi sui servizi da dare all’imprenditore, noi lanciamo una sfida vincente come è successo a Napoli, scendiamo tutti ,noi per primi l’adesione ad 1 euro invece di quasi 200 euro annuali e diamo servizi. Continua Aliberti , il prossimo passaggio sarà nei Confronti della Camera di Commercio, che nonostante l’ottimo lavoro svolto dal Presidente Guido Arzano, le risorse vengono gestite male, nella maggior parte delle volte non producono i risultati promessi. In italia è giunto il momento  di cambiare radicalmente anche l’ambiente associativo sindacale, cancelliamo anche da qui i privilegi e gli sprechi.